I mercati credono a una soluzione della questione greca e decollano in attesa del vertice straordinario di questa sera (che non sarà comunque decisivo) e della nuova riunione dell’Eurogruppo fissata in settimana. L’indice Ftse Mib ha chiuso infatti in rialzo del 3,47%, in linea con gli altri listini del Vecchio Continente mentre Atene ha addirittura recuperato il 9%. L’euforia contagia anche Wall Street, dove il Nasdaq ha aggiornato il record storico (segui gli indici in diretta) e sia lo Standard & Poor’s che il Dow Jones hanno chiuso in rialzo dello 0,6 per cento. In forte calo lo spread BTp-Bund a 129 punti base, con il rendimento del decennale italiano in discesa al 2,16%. L’euro si mantiene attorno a 1,14 dollari (cambio euro/dollaro e convertitore di valuta).

La Bce estende ancora i fondi di emergenza
Al summit di questa sera si arriva attraverso una fitta serie di incontri tra i leader europei in programma già dalla tarda mattinata: riunione dei ministri delle Finanze e poi un vertice a livello di capi di stato e di governo dell’unione monetaria. Sempre questa mattina la Bce ha ulteriormente allargato i fondi di emergenza per le banche greche (Ela, Emergency liquidity assistance). Le parti sono quindi alacremente all’opera per trovare un accordo sul debito di Atene in quella che potrebbe essere una delle ultime occasioni prima della scadenza del prestito ricevuto dall’Fmi del prossimo 30 giugno.

Il fatto che il vertice non sarà comunque decisivo ha soltanto momentaneamente smorzato gli entusiasmi, segno che il mercato apprezza comunque i passi in avanti. «Le proposte greche - ha annunciato il vice-presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis - sono un passo nella giusta direzione ma serve altro lavoro con le istituzioni. Un nuovo Eurogruppo sarà convocato in settimana. Abbiamo bisogno di un accordo nei prossimi giorni». Nel tentativo di strappare un compromesso, nel fine settimana Atene aveva annunciato nuove proposte, che la Commissione europea aveva considerato «una buona base» di discussione.

Esordio positivo per Inwit a Piazza Affari
Intanto a Piazza Affari hanno debuttato in forte rialzo le azioni di Inwit, la società delle torri del gruppo Telecom. Le azioni hanno chiuso la prima seduta della loro storia con un balzo dell’11,5% rispetto al prezzo di collocamento fissato a 3,65 euro. «È una grande soddisfazione - ha dichiarato l'a.d. Oscar Cicchetti prima dell’inizio della cerimonia di inaugurazione - l’operazione è una storia solida che ha riscosso successo tra i più grandi fondi mondiali, sia quelli che investono nel lungo termine, sia gli hegde fund». Bene anche Saipem, che beneficia anche delle prospettive relative al nuovo gasdotto allo studio fra la Russia e l’Europa passando per Turchia e Grecia.

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