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3/3 Tagliare il debito? / Colombo e l'oro delle Americhe, poi Nixon…

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    3/3 Tagliare il debito? / Colombo e l'oro delle Americhe, poi Nixon che abbandona il metallo giallo. Torna a trionfare la “moneta creditizia”

    L'economia del lingotto (la “moneta aurea”) secondo Graeber riemerge dopo Cristoforo Colombo, grazie agli enormi giacimenti di oro e argento estratti nelle Americhe. Colossali quantità di metallo prezioso che pongono le basi europee del moderno capitalismo e della colonizzazione economico-militare delle Americhe e dell'Africa.

    Il predominio della “moneta aurea” termina in una data ben precisa: il 15 agosto 1971, a Camp David, quando il presidente Usa Richard Nixon (alle prese con gli enormi debiti degli Stati Uniti impegnati nella guerra del Vietnam) annuncia la sospensione della convertibilità del dollaro in oro. E' il trionfo definitivo, in Occidente, della “moneta creditizia”, ossia del debito.

    Come sottolinea Gillian Tett dalle colonne del Financial Times, Graeber insiste sul fatto che la nozione di debito durante tutta la storia dell'uomo è intrinsecamente legata a quella del “potere”: un potere di controllo a doppia mandata, perché sovrapposto al contesto morale (con il debito che diventa sinonimo di colpa). Giusto? Sbagliato? Che piacciano o no, queste sono le tesi di David Rolfe Graeber, l'irriverente antropologo che piace a “Occupy Wall Street”.

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