Finanza & Mercati

Europa, giù le mani dai mutui. Rischia di tornare la penale…

  • Abbonati
  • Accedi
Plus24

Europa, giù le mani dai mutui. Rischia di tornare la penale sull’estinzione anticipata

I diritti di chi sottoscrive un mutuo rischiano di fare un passo indietro di 10 anni per il recepimento in Italia della Direttiva europea sui mutui, scattato con la legge del 2 luglio che dovrà essere resa operativa entro il 21 marzo 2016 attraverso un decreto. Si rischia di reintrodurre la penale sull’estinzione anticipata e di mettere in crisi il mercato delle surroghe, la portabilità gratuita dell’ipoteca per trasferire un mutuo da una banca a un’altra a condizioni migliori che nei primi mesi dell’anno “vale” il 60% delle erogazioni.

Nel 2007 infatti il decreto Bersani eliminò gradualmente la penale a carico dei clienti per l’estinzione anticipata dei mutui, un balzello che riduceva la concorrenza e la mobilità dei clienti tra le banche perché poteva costare sino al 6% del capitale residuo per i contratti a tasso fisso. Ora il recepimento di una norma “armonizzatrice” a livello comunitario nella legislazione italiana afferma che “gli Stati membri possono prevedere che il creditore abbia diritto, laddove giustificato, a un indennizzo equo e obiettivo per gli eventuali costi direttamente connessi al rimborso anticipato” del mutuo.

Inoltre la direttiva prevede che al mutuo, oltre alle polizze danni e Cpi, possano essere collegate richieste di apertura di conti correnti, conto di deposito, prodotto di investimento o piani pensionistici “finalizzati” a garantire le banche sul rimborso del mutuo: si reintroducono cioé forme di “bundling” tra prodotti finanziari che contrastano con un decennio di legislazione sulla trasparenza bancaria e finanziaria italiana che è andata proprio verso la separazione delle offerte di prodotti finanziari. Di tutto questo si occuperà Plus24, il settimanale di finanza e risparmio del sabato del Sole 24 Ore, sull’edizione del 18 luglio con una inchiesta di copertina firmata da Vitaliano D’Angerio, Antonio Criscione, Federica Pezzatti, Marcello Frisone e Nicola Borzi.

Su Plus24 in edicola sabato 18 luglio anche un’analisi sugli Etf che hanno sostenuto meglio la volatilità delle Borsa di Shanghai a firma di Andrea Gennai , una doppia analisi di Lucilla Incorvati e Gianfranco Ursino dell’impatto sulle azioni del risparmio gestito del richiamo Consob sulle commissioni dei fondi esterovestiti, un rapporto sulle grandi gestioni patrimoniali e un articolo sul futuro dei robo-advisor, entrambi di Lucilla Incorvati, la rubrica “La posta del risparmiatore” a cura di Federica Pezzatti che discute il caso del rimborso di un prelievo fraudolento sulla carta PostePay e dà indicazioni a un sessantenne alle prese con la scelta sulla vendita di alcune case.

La pagina di ArtEconomy24 a cura di Marilena Pirrelli analizza l’impatto della rassegna di Arles sul mercato della fotografia. Per la rubrica “Il gestore della settimana” Gianmarco Mondani, fondatore e partner di Gam I. M., spiega perché punta sul Made in Italy di Moncler. Infine nelle pagine della sezione Indici e Numeri sono presentati i rendimenti di fondi e Sicav estere, gli strumenti per investire in Cile e il rendimento degli hedge fund a maggio. — Plus24

© Riproduzione riservata