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Amazon vola in Borsa (+18%) dopo una trimestrale sorprendente

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il gigante dell’e-retail

Amazon vola in Borsa (+18%) dopo una trimestrale sorprendente

Boom Amazon, che sorprende gli investitori con una trimestrale da incorniciare, mettendo a segno utili per 92 milioni di dollari (contro un rosso di 126 milioni un anno fa) e vendite in rialzo del 20% a 23,18 miliardi di dollari. Il cloud-computing, Amazon Web Services, ha spinto i conti del colosso di Seattle, con vendite per 1,82 miliardi di dollari. Nelle contrattazioni after hours a Wall Street il titolo è volato del 18% a 567,50 dollari, superando per valore di mercato l’ormai ex re incontrastato del retail, Wal-Mart. Proprio Wal-Mart resta comunque in testa alla classifica 2015 Fortune 500. I colossi del web non hanno posizioni da primato, Amazon è 29esima.

Ma alla lunga la strategia del numero uno e fondatore, Jeff Bezos, potrebbe finalmente pagare e portare a risultati ancora più clamorosi. Anche perché la gran parte delle perdite o dei risultati finanziari deludenti dei trimestri passati sono stati legati soprattutto agli investimenti, soprattutto nel settore dei servizi. «Le spese che hanno fatto a partire dal 2010 cominciano a pagare in maniera significativa», hanno commentato alcuni analisti.

Bezos può sorridere anche per le sue fortune personali, visto che nella classifica dei 400 uomini più ricchi del mondo, stilata sulla base del Bloomberg Billonaire's Index, con i suoi 46,3 miliardi di dollari è uno dei pochi a restare dietro a Bill Gates e a un altro manipolo di irraggiungibili Paperoni.

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