LONDRA – Dopo le voci, le conferme: il Financial Times cambia proprietà. Pearson group ha annunciato ieri di essere «in avanzate discussioni» per la cessione del quotidiano-simbolo della City di Londra.
Il gruppo giapponese Nikkei, secondo quanto riporta Marketwatch, ha annunciato che sta rilevando il Financial Times dal gruppo editoriale Pearson per 160 miliardi di yen (1,29 mld $), mentre nel frattempo il gruppo tedesco Axel Springer ha smentito il suo interesse a rilevare il quotidiano economico come riportato di recente dallo stesso FT che citava due fonti vicine al dossier.
Il gruppo Pearson annuncia in una nota di aver accettato la vendita di FT Group a Nikkei Inc. per un corrispettivo lordo di 844 milioni di sterline (1,2 mld euro), pagabili in contanti. L'operazione, che potrebbe essere conclusa entro fine anno, non comprende il 50% di The Economist Group.
Financial Times, spiega la nota, è uno dei principali organi di informazione al mondo, riconosciuto per la sua autorità, integrità e precisione e comprende il giornale FT, FT.com, How to Spend it, FT Labs, FTChinese, the Confidentials e Financial Publishing (tra cui The Banker, Investors Chronicle, MandateWire, Money-Media, Medley Global Advisors e altro ancora).
Ft Group è parte dell'area professional di Pearson, una divisione del gruppo che nel 2014, ha avuto un fatturato appena superiore al miliardo e un utile operativo di 104 milioni. Il quotidiano economico finanziario è solo una componente, seppure significativa, dell'area professional e quindi ha valori assai più contenuti.
Ft dichiara una diffusione complessiva di 720 mila copie fra edizione cartacea, edizione digitale (più di mezzo milione) e sito web a pagamento.
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