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Tokyo cede l’1,6% in attesa delle decisioni sui tassi

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la giornata dei mercati

Tokyo cede l’1,6% in attesa delle decisioni sui tassi

Il mercato azionario giapponese ha avviato la nuova ottava su toni deboli, in una atmosfera attendista in vista delle prossime riunioni dei comitati di politica monetaria della Banca del Giappone e della Federal Reserve. Fanno da zavorra i titoli del settore delle telecomunicazioni e dell'energia. Il primo ministro Shinzo Abe ha spezzato una lancia in favore di un ribasso delle tariffe delle comunicazioni mobili, il che di riflesso ha provocato crolli immediati tra il 5 e il 9% dei titoli dei principali gruppi del comparto (da Ntt Docomo a Softbank a KDDI). Il calo dei prezzi petroliferi – accentuatosi dopo le ultime valutazioni pessimiste degli esperti di Goldman Sachs – pesa invece sulle azioni di Inpex e Japan Petroleum Exploration. In rialzo Asahi Kasei dopo le indiscrezioni del Nikkei su una partnership con Formosa Plastics e una nuova fabbrica a Taiwan. Poco mosso oggi il cambio dello yen, sempre in una fascia mediana tra 120 e 121 nei confronti del dollaro. Intanto la produzione industriale di luglio in Giappone e' stata rivista al ribasso a -0,8% dalla stima preliminare di meno 0,6%.
Nella riunione iniziata oggi che si concluderà domani, la banca centrale giapponese dovrebbe confermare l'attuale politica monetaria ultraespansiva, riservandosi eventuali ulteriori misure per un periodo successivo alle decisioni della Fed (17 settembre) sulla effettiva tempistica dell'avvio della manovra di rialzo dei tassi Usa. Gli altri mercati asiatici hanno iniziato la settimana senza una direzione precisa, dopo alcuni dati macroeconomici cinesi inferiori alle attese che pesano sulle Borse cinesi. I segnali di frenata di Pechino sono pero' “contrastati” dalle diffuse attese dell'introduzione di nuovi stimoli all'economia cinese.

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