Finanza & Mercati

Nei primi 7 mesi boom di mutui (+82,2%)

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Bollettino Abi

Nei primi 7 mesi boom di mutui (+82,2%)

Segnali positivi per le nuove erogazioni di prestiti bancari. Secondo quanto emerge dal Bollettino mensile Abi, i finanziamenti alle imprese hanno segnato nei primi sette mesi del 2015 un incremento di circa il +16% sul corrispondente periodo dell'anno precedente. Per le nuove erogazioni di mutui per l'acquisto di immobili, sempre nello stesso periodo, si è registrato un incremento annuo dell'82,2% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno.

Questo di agosto 2015 per i prestiti bancari a famiglie e imprese è il miglior risultato da aprile 2012. Mentre torna positiva (dopo 37 mesi) a fine agosto la variazione annua del totale prestiti al totale settore privato (+0,3%) e al totale dell'economia (che include anche la pubblica amministrazione), +0,6%. Dalla fine del 2007, prima dell'inizio della crisi, ad oggi i prestiti all'economia sono passati da 1.673 a 1.825 miliardi di euro, quelli a famiglie e imprese da 1.279 a 1.410 miliardi di euro.

Il traino delle surroghe
L'incidenza delle surroghe sul totale dei nuovi finanziamenti è pari, nei primi 7 mesi del 2015, a circa il 27,7%. Nell'analogo periodo, le nuove operazioni di credito al consumo hanno segnato un incremento del +24,3%. Ad agosto 2015 il totale dei finanziamenti in essere a famiglie e imprese ha presentato una variazione prossima allo zero (-0,1%) nei confronti di agosto 2014, -0,4% il mese precedente e migliore rispetto al -4,5% di novembre 2013, quando aveva raggiunto il picco negativo.

Il tasso medio sale al 2,81%
tassi sui mutui concessi dalle banche italiane sono saliti al 2,81% medio in agosto dal 2,75% di luglio. Il dato sintetizza l'andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo. Nel dettaglio, sul totale delle nuove erogazioni di mutui quasi i due terzi sono stati a tasso fisso (64,9% dal 63,3% di luglio). Quanto ai dati generali sui tassi degli impieghi, quello sui prestiti a famiglie e società non finanziarie si è attestato al 3,36% (minimo storico) dal 3,39% di luglio, mentre quello sui nuovi prestiti in euro alle societa' non finanziarie è pari al 2,06% (come in luglio), valore più basso da maggio 2010.

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