Finanza & Mercati

6/7 I più grandi crolli in Borsa / Bp dopo la marea nera

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    DOPO lo scandalo VOLKSWAGEN

    Quando un titolo precipita e i miliardi evaporano: da Toshiba a Lufthansa i più clamorosi crolli in Borsa

    Il 20 aprile 2010 la piattaforma offshore Deepwater Horizon posseduta da British Petroleum nel Golfo del Messico esplode e affonda. Undici lavoratori perdono la vita. In seguito all'incidente inizia una fuoriuscita di petrolio che dura fino al 15 luglio. In quegli 87 giorni ben 4,9 milioni di barili di greggio vengono scaricati in mare. E' il più grande disastro petrolifero della storia.

    Anche per la compagnia britannica è un colpo terribile. Il titolo precipita in Borsa: la capitalizzazione di Bp a Wall Street si dimezza in soli 50 giorni, passando da 60 a 29 dollari, il livello più basso dal 1996. Per tornare a quei livelli impiega ben 4 anni. Oggi, tra i 14 miliardi di multe pagati alle autorità Usa e il crollo delle quotazioni petrolifere, il titolo è tornato ai minimi di 30 dollari.

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