TOKYO – L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso dell'1,32% a quota 17.645,11 punti. Il mercato azionario giapponese ha iniziato la nuova ottava su toni deboli, in presenza di fattori tecnici negativi (legate alle scadenze societari su bilanci e stacco dividendi) e di un lieve rafforzamento dello yen che ha contribuito a provocare vendite sui titoli dei gruppi esportatori. Dopo il recupero della sessione precedente, il Nikkei ha iniziato le contrattazioni con un ribasso superiore all'1% e si è mantenuto sotto la linea di galleggiamento. Gli investitori mantengono una certa avversione al rischio in attesa di nuovi dati importanti in settimana sia giapponesi sia dall'estero: dalla produzione industriale nipponica (domani) al rapporto Tankan sulla fiducia delle imprese, a nuove indicazioni sull'attivita' industriale in Cina fino a quelli sull'occupazione Usa di venerdi' prossimo. Resta movimentatoil fronte dell'M&A: il gruppo statunitense Comcast ha raggiunto l'accordo per rilevare il 51% di Universal Studios Japan per 1,5 miliardi di dollari.
Intanto il Gpif, il gigantesco fondo pensioni pubblico (1.200 miliardi di yen di asset), ha sottoscritto i principi per Responsible Investment delle Nazioni Unite. Lo ha rivelato il primo ministro Shinzo Abe nel discorso pronunciato a New York domenica sera. Il Gpif sara' dunque tenuto a considerare fattori sociali, ambientali e di corporate governance nelle decisioni di investimento. Tuttavia il fondo non ha ancora annunciato piani concreti o annunciato specifici investimenti in questo senso.
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