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Dossier Dagli Etf valori in tempo reale e sempre più allineati

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Dossier | N. 29 articoliEtf facile

Dagli Etf valori in tempo reale e sempre più allineati

È di poche settimane fa la notizia che sul segmento di Borsa Italiana denominato Etfplus è stata raggiunta la cifra record di mille strumenti quotati. Gli Etf, acrononimo di Exchange Traded Fund, in pochi anni sono diventati uno strumento chiave per investire anche per il piccolo risparmiatore. L'Etf nasce come strumento che replica un indice sottostante, una sorta di clone: ad esempio, se voglio acquistare l'indice azionario delle blue chip di Milano compro un semplice strumento che lo replica piuttosto che acquistare le porzioni dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib.

In Italia sono sbarcati 13 anni fa sulla scia del successo registrato negli States. Tecnicamente è un fondo d'investimento o Sicav, dotato quindi di un un patrimonio separato. Lo strumento è quotato attraverso un'offerta continua di proposte di acquisto e vendita garantite da un market maker (un soggetto autorizzato a presentare queste proposte). L'obiettivo è quello di replicare un indice sottostante, nel caso del classico Etf a gestione passiva. Il punto di forza ovviamente è la massima diversificazione e riduzione del rischio, tipica dei fondi di investimento, accompagnata da una grande flessibilità e trasparenza.

Il tema della trasparenza è fondamentale. L'Etf replica un indice e consente all'investitore di sapere perfettamente i titoli a cui è esposto e come è composto l'indice sottostante. «Il vantaggio degli Etf - spiega Giovanni Daprà, Ad di MoneyFarm sim - è che si può avere la trasparenza sui prezzi in qualsiasi momento durante la giornata borsistica. Il risparmiatore può sapere esattamente quanto vale ed è prezzato lo strumento che possiede senza dover attendere a fine giornata la pubblicazione del Nav (Net asset value), come accade invece per i fondi di investimento. L'altro vantaggio è quello di poter vedere i sottostanti in cui investe l'Etf, collegandosi ai siti degli emittenti. In questo modo si può ricostruire come è composto lo strumento e per un investitore più sofisticato anche calcolarsi il Nav e vedere se corrisponde a quello comunicato».

Gli Etf hanno inoltre un prezzo che si aggiorna in tempo reale in funzione dell'andamento delle componenti dell'indice di riferimento e quindi il risparmiatore può sapere come è valorizzato il proprio investimento. Il valore di un Etf è dato dalla somma delle quote di cui è composto e quindi dal Nav, la cui pubblicazione viene di norma una volta al giorno in termini ufficiali, ma che può essere anche calcolata in tempo reale. Raramente il Nav di un Etf molto liquido si discosta dal suo prezzo scambiato. «Attraverso un meccanismo, chiamato creation and redemption - aggiunge Daprà - gli emittenti di Etf possono aumentare o diminuire le quote di Etf durante la giornate e questo consente di calcolare anche una Nav intraday».

Il meccanismo di trasparenza è massimo per gli Etf cosiddetti a replica fisica e anche per gli Etf cosiddetti sintetici, che non sono agganciati a un sottostante fisico. «Anche gli Etf smart beta - conclude Daprà - che replicano un indice sottostante di proprietà dell'emittente, hanno oggi una grande trasparenza. Negli anni c'è stato un miglioramento su questo fronte e oggi gli Etf sono sicuramente gli strumenti più adatti per chi cerca trasparenza».

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