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Bce: alle banche greche mancano 14,4 miliardi

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STRESS TEST

Bce: alle banche greche mancano 14,4 miliardi

Il fabbisogno di ricapitalizzazione delle quattro principali banche greche potrebbe arrivare a un massimo di 14,4 miliardi di euro. La sostiene la Banca centrale europea nella valutazione approfondita (Asset Quality Review e stress test) condotta nei confronti di Alpha Bank, Eurobank, Piraeus e National Bank of Greece. Gli oltre 14 miliardi di euro rappresentano la simulazione nel “worst case scenario” mentre lo scenario base ne prevede complessivamente 4,4. La più fragile si rivela Piraeus Bank, che potrebbe essere costretta ad un aumento di capitale vicino ai 5 miliardi di euro. Per la National Bank of Greece, la maggiore banca greca per asset, il «buco» è di 4,6 miliardi; per Alpha Bank di 2,7 miliardi e per Eurobank di 2,1 miliardi. Il buco scoperto dalla Bce è inferiore a quanto si temeva inizialmente. Il programma di salvataggio dell’Unione Europea stanzia fino a 25 miliardi di euro per far fronte ai problemi delle banche.

La Banca centrale europea spiega in un comunicato che i quattro istituti di credito dovranno ora presentare i rispettivi piani di ricapitalizzazione alla Supervisione bancaria unica della Bce entro il 6 novembre per poi completare il processo entro l'anno. Il piano complessivo è in linea con le decisioni prese all'Eurosummit del 12 luglio e con il Memorandum d'intesa firmato il 19 agosto tra la Commissione europea, per conto del Meccanismo europeo di stabilità (Esm), il governo greco e la Banca centrale greca.

Se la ricapitalizzazione non sarà completata entro la fine dell’anno, le nuove regole sul bail-in che scattano il 1° gennaio 2016 potrebbero costringere gli istituti a rivalersi su azionisti, obbligazionisti e in ultima analisi sui correntisti con oltre 100mila euro sul conto.

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