NEW YORK - Facebook ha battuto le previsioni di bilancio nel terzo trimestre del 2015, come già avevano fatto altri colossi americani d'avanguardia dell'hi-tech e di Internet da Google a Apple. Il re dei social network e dell'autostrada elettronica ha riportato profitti in aumento dell'11% a 896 milioni di dollari e ricavi lievitati del 41% a 4,5 miliardi.
Entrambe le cifre sono state migliori delle attese, nonostante costi a loro volta in aumento e forti investimenti in progetti di espansione e tecnologie del futuro per 780 milioni. I profitti per azione sono stati pari a 31 centesimi che salgono a 57 centesimi una volta depurati da alcuni oneri, rispetto ai 27 e 52 centesimi rispettivamente pronosticati. Il fatturato ha superato i 4,37 miliardi anticipati. Le entrate pubblicitarie si sono inoltre confermate solido motore del business, pari a 4,3 miliardi nel trimestre, in aumento del 45% (e del 57% tenendo conto dell'impatto valutario negativo).
Anche l'esercito globale degli utenti di Facebook ha continuato a crescere significativamente, oltre le aspettative e al contrario di quanto accaduto al più piccolo rivale Twitter. Gli utenti medi mensili sono stati 1,55 miliardi, il 14% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e in aumento anche sul secondo trimestre del 2015. Quelli quotidiani nell'ultimo mese sono stati 1,01 miliardi, aumentati del 17 per cento.
L'accesso da dispositivi mobili, considerato il futuro del gruppo, è stato utilizzato da 894 milioni di persone al giorno e da 1,39 miliardi di persone al mese, in rialzo del 27% dall'anno scorso. La pubblicità “mobile” ha rappresentato il 78% del totale, in crescita rispetto al 66% dell'anno scorso e al 74% dei tre mesi immediatamente precedenti.
Costi e spese, complessivamente, sono lievitati del 68%, con impegni a sviluppare Instagram, Messenger e WhatsApp, nonché progetti di realtà virtuale come Oculus e di intelligenza artificiale. Ma come indicato non hanno fermato utili e entrate, anche se il margine di profitto è leggermente sceso.
Già nel dopo mercato il titolo aveva risposto positivamente, oggi ha aperto con un rialzo di quasi il 6% e per la prima volta supera i 300 miliardi di dollari di capitalizzazione a soli tre anni e mezzo dalla sua quotazione, sorpassando un gigante come General Electric. Nel club dei gruppi con un valore sopra i 300 miliardi ci sono nell'ordine Apple, Google, Microsoft, Exxon Mobil, Berkshire Hathaway (la holding di Warren Buffett) e - dopo Facebook - Amazon.
Facebook, secondo indiscrezioni riportate dal Financial Times, avrebbe presto pronte anche altre novità: la prossima settimana dovrebbe lanciare una nuova “app” di informazione. Il servizio separato, battezzato Notify, offrirà il contenuto di decine di pubblicazioni giornalistiche, tra le quali si contano Vogue, il Washington Post e la rete televisiva Cbs.
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