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H-Farm ammessa all’Aim, l’innovazione digitale sbarca in…

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mercato alternativo del capitale

H-Farm ammessa all’Aim, l’innovazione digitale sbarca in Borsa

Borsa Italiana ha ammesso alle negoziazioni le azioni H-Farm su Aim Italia, Mercato Alternativo del Capitale, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana spa. A renderlo noto la stessa H-Farm, «piattaforma digitale nata nel 2005 con l'obiettivo di aiutare giovani imprenditori nel lancio di iniziative innovative e supportare la trasformazione delle aziende italiane in un'ottica digitale». Finora H-Farm, che dà lavoro a 550 giovani «beautiful minds» nella sede della Tenuta di Ca' Tron (a Roncade, in provincia di Treviso), ha investito in un centinaio di startup.

L'ammissione alle negoziazioni è avvenuta a seguito «del collocamento di 20.215.000 azioni rivenienti da un aumento di capitale della società riservato esclusivamente a investitori qualificati italiani e esteri» (con esclusione di Stati Uniti d'America, Australia, Canada e Giappone e di ogni altra giurisdizione nella quale il collocamento è soggetto a restrizioni). Non è prevista alcuna offerta al pubblico di azioni né in Italia né all'estero.

Il prezzo unitario delle azioni oggetto del collocamento riservato è stato fissato in 1,00 euro. Il flottante sarà pari al 19,0% del capitale sociale. La data di inizio delle negoziazioni delle azioni è prevista per il 13 novembre 2015, secondo quanto previsto nel provvedimento di ammissione di Borsa Italiana. Per lo stesso giorno è fissato il regolamento delle azioni collocate nell'ambito del collocamento riservato.

H-Farm nasce dall'esperienza di oltre 20 anni di Riccardo Donadon, presidente ad della società, nel settore digitale, al quale nel corso del tempo si sono affiancati soci di rilievo come Maurizio Rossi e Paolo Cuniberti, Red Circle Investments e Giuseppe Miroglio.

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