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24 Ore, corrono contenuti (+10,6%) e pubblicità…

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i conti del gruppo

24 Ore, corrono contenuti (+10,6%) e pubblicità (11,7%)

Scommessa sui contenuti informativi, accelerazione sull’innovazione editoriale, e soprattutto barra dritta sulla scelta strategica di creare un sistema multimediale con una filiera di nuovi quotidiani digitali specializzati pienamente integrati con Il Sole 24 Ore. È su questi tre pilastri che poggia la positiva dinamica dei ricavi che il Gruppo 24 Ore ha messo agli atti per i primi nove mesi del 2015. Una dinamica in cui spiccano i ricavi digitali da contenuto informativo ad alta redditività (+10,6%), una raccolta pubblicitaria in crescita (+11,7%) e in controtendenza rispetto al contesto di mercato, ricavi diffusionali del quotidiano in aumento, anche in questo caso in controtendenza (+0,1% contro il -5,6% del mercato in termini di copie diffuse carta più digitale e il -9,1% di calo delle sole diffusioni cartacee).

E così, a livello complessivo, i conti approvati dal consiglio di amministrazione riunitosi ieri a Milano sotto la presidenza del cavaliere del lavoro Benito Benedini e alla presenza dell’ad Donatella Treu, hanno fotografato per il Gruppo 24 Ore un periodo gennaio-settembre con ricavi consolidati in crescita di 6,8 milioni (+3,1% rispetto al 2014) a quota 227,9 milioni di euro. «Il Sole 24 Ore – ha spiegato il presidente del Gruppo 24 Ore Benito Benedini – quest’anno ha tagliato il nastro dei 150 anni di storia. Una storia che mi riempie di orgoglio perché il nostro quotidiano ha da sempre nel suo tratto costitutivo rigore e competenza unici nel modo di proporre ogni giorno il racconto veritiero del Paese e dei nostri tempi. Voglio ringraziare il direttore Roberto Napoletano che, con il sostegno dell’amministratore delegato Donatella Treu e complessivamente di un’azienda lungimirante che ha spinto il Gruppo sulla strada della modernità e dell’innovazione, ha inventato tre anni fa l’attuale sistema multimediale del Sole 24 Ore: un sistema unico in Europa. Voglio per questo ringraziare tutto il corpo redazionale che, con autonomia e indipendenza, ogni giorno, continua a garantire un giornalismo di indiscutibile qualità». Quanto al resoconto intermedio di gestione, il presidente del Gruppo ha poi spiegato che «il Gruppo 24 Ore continua la sua crescita in controtendenza con il mercato di riferimento: crescita resa possibile dall’incremento dei ricavi (+3,1% rispetto al 2014) e dalla costante attenzione al contenimento di tutte le nature di costo. In particolare, esprimo grande soddisfazione per i risultati resi possibili dalla scelta strategica di creare un sistema multimediale che ha consentito di portare i ricavi digitali del Gruppo al 32,9% del totale dei ricavi, in crescita di dieci punti percentuali rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso; di confermare il sorpasso dei ricavi digitali da contenuto informativo su quelli cartacei (oltre il 51%). Esprimo anche grande soddisfazione per l’andamento dei ricavi diffusionali del quotidiano, in controtendenza rispetto a un mercato in evidentissimo calo». Il presidente del Gruppo ha poi sottolineato la performance della raccolta pubblicitaria: «Ottimo è il risultato della nostra concessionaria di pubblicità, la System, che operando in un mercato che continua a perdere cospicue quote, segna una crescita di quasi 12 punti percentuali rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. Anche in questo trimestre, tale risultato è stato possibile confermando la scelta di una politica di incremento dei prezzi medi che il mercato ha riconosciuto per l’autorevolezza del Sole 24 Ore e del brand, e del miglioramento qualitativo e quantitativo dei contenuti informativi su carta, digitale e su Radio24».

Il dato sulla raccolta pubblicitaria (a 86,8 milioni) rappresenta in maniera plastica il meccanismo che sta portando all’apporto crescente di nuovi ricavi. Da una parte c’è l’autorevolezza del brand; dall’altra il miglioramento costante sul fronte qualitativo e quantitativo dei contenuti informativi su carta, digitale e radio. Tutto questo ha permesso di incrementare i prezzi dell’offerta pubblicitaria sostenendo il forte incremento dei ricavi pubblicitari nonostante il calo di mercato. In questo quadro tutti i mezzi hanno realizzato risultati migliori del mercato: +26% per Radio 24 (contro un +10% del mercato); +10% per l’online (contro un -1,3% del mercato) e +3% (in controtendenza rispetto al -7,3% del mercato di riferimento) per il quotidiano Il Sole 24 Ore, che nei primi nove mesi dell’anno si è confermato il primo quotidiano digitale con 223mila copie «2.0» di media e secondo quotidiano nazionale per diffusioni complessive con circa 369mila copie di media.

Intanto, sempre sul fronte ricavi la strategia multimediale del Sole 24 Ore, guidato da Roberto Napoletano, trova la sua positiva conferma con l’aumento di 4,8 milioni di euro per i ricavi digitali da contenuto informativo (saliti a doppia per il secondo anno consecutivo) e una componente digitale a oltre il 51% del totale dei ricavi da contenuto. I ricavi digitali complessivi del gruppo sono così arrivati a 75,1 milioni di euro (32,9% del totale ricavi), in incremento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2014. Buono anche il risultato dell’Area Formazione ed eventi, con ricavi in crescita di 1,5 milioni a 21,1 milioni di euro (+7,7%) .

Miglioramenti sulla redditività: l’Ebitda è risultato in miglioramento di 4 milioni di euro, negativo per 12,5 milioni. L’Ebitda dell’Editrice, negativo per 2,3 milioni, migliora di 3,4 milioni rispetto al pari periodo del 2014. Il risultato netto è pari a -25 milioni, contro un -10,6 milioni dei primi nove mesi del 2014 che beneficiavano della plusvalenza realizzata dalla vendita dell’area software. Il Cda ha infine nominato per cooptazione consigliere l’attuale presidente di Federchimica Cesare Puccioni, in sostituzione di Marco Venturi.