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Dossier Pochi clic per volare fino in Corea o Taiwan

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Dossier | N. 29 articoliEtf facile

Pochi clic per volare fino in Corea o Taiwan

Quando si parla di accessibilità intesa come uno dei principali vantaggi dell'Exchange traded fund (Etf) non si deve far riferimento soltanto alla facilità di acquisto o vendita dei replicanti, ma anche al fatto che l'Etf consente di accedere facilmente a mercati difficilmente raggiungibili. Sull'EtfPlus di Borsa Italia si contano oltre 700 prodotti quotati, per un patrimonio complessivo superiore ai 42 miliardi di euro. Etf che, “sfogliando” anche la sezione dedicata del sito di Piazza Affari (www.borsaitaliana.it), sono raggruppati in relazione alle asset class di riferimento, quindi azionari e obbligazionari, allo stile e alle differenti aree geografiche. Da questa semplice classificazione è facile vedere come mercati dell'Est Europa o del Sud America, o ancora temi specifici tipo il carbone, l'acqua e le energie rinnovabili, siano veramente a portata di clic. Basta disporre di una piattaforma di trading online, selezionare lo strumento su cui si vuole investire e procedere all'acquisto.

Anche per gli amanti del fati da te più esperti, prendere esposizione su mercati finanziari come la Korea o Taiwan può risultare complesso e pericoloso. Occorre una conoscenza approfondita del mercato di riferimento, per poi andare a individuare i settori e quindi le aziende più promettenti in cui investire. Non è un esercizio facile. E per bypassare l'ostacolo si può ricorre ai replicanti, comprando appunto un Etf che riproduce l'andamento dell'indice di Borsa della Corea o di Taiwan: è il caso, per esempio dell'iShares Msci Korea Ucits Etf o ancora dell'iShares Msci Taiwan Ucits Etf, entrambi presenti sull'EtfPlus di Borsa Italiana. Con pochi clic, dunque, è possibile costruirsi anche autonomamente un portafoglio ben diversificato in termini di asset class coperte, quindi azioni, obbligazioni, ma anche valute, e di aree geografiche.

Chi non può o non vuole fare da sé, invece, può ricorrere ai prodotti pre-confezionati messi a disposizione delle reti bancarie, che negli ultimi anni hanno imparato ad apprezzare tutti i vantaggi dello strumento Etf; prodotti come certificati, gestioni patrimoniali o unit linked con sottostante un basket di tracker. “Già da qualche settimana presso i nostri sportelli è possibile sottoscrivere la gestione patrimoniale Ib Navigator investita, attraverso Invest Banca, in Etf iShares – commenta Paolo Cambi, responsabile area finanza di Banca di Pisa e Fornacette – . Il valore aggiunto offerto dalla gestione patrimoniale in Etf, articolata in 4 linee, ognuna con un diverso grado di rischio, è la possibilità di uscire dalla logica del fai da te nella scelta dei replicanti, affidandosi quindi nell'asset allocation a professionisti del settore. Il risparmiatore devo solo individuare il suo profilo di rischio. Alla composizione del portafoglio e al successivo monitoraggio e ribilanciamento ci penserà Invest Banca, in collaborazione con i modelli di BlackRock”.

Le soglie minime di accesso di Ib Navigator, fissate in 15mila euro, sono molto basse e quindi a portata anche del risparmiatore retail, “pur conservando la qualità di un prodotto da clientela private – conclude Cambi –. Inoltre, prodotti come Ib Navigator offrono anche un vantaggio in termini economici, consentendo al piccolo risparmiatore di accedere alla consulenza sugli investimenti a una frazione del costo che si pagherebbe attraverso i canali tradizionale”. Il prodotto è privo di commissioni di ingresso e di performance, mentre i costi di gestione variano da un minimo dello 0,25% su base annua per la linea moderata a un massimo dell'1,30% annuo per la linea aggressiva.

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