Si è chiusa la trattativa per la cessione della rete retail italiana di Barclays. Ad acquisire una novantina di sportelli e circa 570 dipendenti è CheBanca! (gruppo Mediobanca) che ha firmato l’accordo con i rappresentanti dell’istituto controllato dal gruppo britannico.
Closing dell’operazione a giugno
Dopo le voci non confermate dei mesi scorsi, che parlavano di manifestazioni di interesse per le 90 filiali italiane rimaste (erano 150 pochi anni fa), la banca retail del gruppo Mediobanca ha avuto la meglio su Ing Direct al termine di una trattativa che ha «presentato delle complessità». Il closing effettivo dell’operazione e il passaggio della rete delle filiali italiane dovrebbe avvenire a fine giugno.
Restano fuori circa 350 dipendenti dei servizi centrali
Dall’accordo, secondo le stesse fonti, restano fuori le attività di backoffice, la direzione generale e gli uffici di supporto, che coinvolgono circa 350 dipendenti. Per questi dipendenti ora scatteranno nuove trattative tra banca e sindacati in cerca di una soluzione che salvaguardi al massimo l’occupazione. In Italia l’istituto in passato ha già subìto ristrutturazioni con l’utilizzo di esodi volontari che hanno ridotto la forza lavoro italiana a circa 1.100 dipendenti dai 1.700 di tre anni fa. La attività della banca britannica in Italia resteranno invece concentrate nel settore del private banking nel quale opera una settantina di professionisti.
Due mesi fa la conferma delle trattative
Venerdì 2 ottobre il management di Barclays aveva incontrato i sindacati confermando che erano in corso trattative per cedere le attività retail in Italia, nell’ambito di un processo di dismissione del business non-core europeo. La Country Manager Alessandra Perrazzelli aveva confermato che Barclays Italia era «oggetto di valutazioni da parte di importanti controparti», parlando di un interesse «serio e ben strutturato». - Plus24
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