Ci sarà tutto il Gotha della finanza e dell’economia italiana ad ascoltare, lunedì mattina a Bologna, Mario Draghi. Il presidente della Bce, a quanto risulta al Sole 24 Ore da fonti finanziarie, sarà lo speaker d’eccezione all’evento di celebrazione dei 40 anni di Prometeia.
All’appuntamento parteciperanno i vertici delle principali banche italiane, delle maggiori società finanziarie e del mondo dell’economia del Paese. Attesi anche rappresentanti dell’Abi e di Banca d’Italia. Un incontro, quello che si terrà presso la Fondazione Mast di Bologna, dove sono attese circa 400 persone.
Il numero uno della Banca centrale europea terrà un discorso il cui inizio è previsto in tarda mattinata, verso le 12. A fare gli onore di casa, il presidente della società di ricerca e consulenza bolognese, Angelo Tantazzi. Top secret il tema dello speech. Ma è probabile che, a distanza di qualche giorno dalla decisione della Bce di estendere il piano d’acquisto di titoli al marzo 2017, il numero uno di Francoforte torni a parlare delle scelte di politica monetaria e dello stato di salute dell’economia europea ed italiana in particolare.
Il meeting con il presidente Draghi e la comunità dei banchieri italiani arriva a breve distanza da quello tenutosi il 24 novembre scorso a Milano con il capo della Vigilanza della Bce, Daniéle Nouy. Convocato nella sede milanese della banca d’Italia dal vicedirettore di via Nazionale Fabio Panetta - come anticipato dal Sole 24 Ore lo scorso 22 novembre -, all’incontro con il capo dell’Ssm hanno preso parte i banchieri dei 13 maggiori istituti italiani (le cosiddette banche “significant”). I vertici delle banche hanno avuto modo di ragionare sui temi che toccano da vicino il sistema bancario domestico: dai crediti non performanti agli accantonamenti. Al centro delle attenzioni dei banchieri, e oggetto di confronto continuo con i vertici della Vigilanza bancaria, rimane il tema dello Srep e dei requisiti di capitale, anche nell’ottica dei prossimi stress test, previsti per il 2016.
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