Le poco rassicuranti notizie macro provenienti dalla Cina hanno scosso l'avvio del 2016 in Borsa. È parso di rivivere quanto accaduto in agosto, quando sull'onda delle mosse di Pechino sullo yuan si determinò un violento sell off sull'azionario. Gli ultimi dati dalla Cina hanno colpito i listini asiatici e quelli europei più esposti all'export verso Pechino (Francoforte in primis). Se questa situazione dovesse persistere è da mettere in conto una sottoperformance delle azioni (lusso, auto) e dei listini più esposti. Secondo alcuni esperti, invece, i segnali di frenata del gigante asiatico sono stati giù prezzati dal mercato in gran parte dopo lo sgonfiamento della bolla dello scorso anno.
L'indice S&P 500 e l'azionario Europa comunque sono reduci da un dicembre deludente e da un'attesa di crescita degli utili poco confortante. La Cina ha solo peggiorato questo quadr o.