“Zurich Insurance Group ha un nuovo capitano: l'italiano Mario Greco”. Così si apre l'articolo pubblicato dal giornale svizzero Sonntagszeitung rispetto a un possibile ritorno a Zurigo dell'attuale ceo delle Generali. Le voci rispetto a un potenziale approdo di Greco alla guida della compagnia elvetica si rincorrono da tempo. I rumor, allo stato, non hanno trovato conferma. La compagnia svizzera si è limitata a dire che “non commenta voci e speculazioni del mercato”.

A quanto risulta, tuttavia, sul tavolo non ci sarebbe allo stato alcuna offerta formale di Zurich per l'amministratore delegato del Leone di Trieste che, fanno sapere fonti vicine alla società, “è in trattativa con il board per il rinnovo del mandato”. Fonti ufficiali, interpellate, hanno declinato ogni commento.

Detto questo, ci sono un paio di fatti che, in questa fase assai delicata, meritano particolare attenzione. Il primo è che, come noto, a inizio dicembre, dopo dieci anni all'interno di Zurich, sei dei quali da ceo, Martin Senn ha rassegnato le dimissioni. Quello stesso giorno ha preso la guida, temporaneamente, il presidente Tom de Swaan al quale è stato affidato il compito di trovare in tempi stretti un nuovo amministratore delegato. E per questo il manager ha ingaggiato immediatamente un cacciatore di teste che avrebbe stilato una propria lista e, sempre secondo i le voci riportate dal Sonntagszietung, l'elenco avrebbe “tre nomi: Mario Greco, Mario Greco e Mario Greco”.

Il ceo delle Generali ha già lavorato al vertice del gruppo svizzero e il suo operato è stato particolarmente apprezzato. In aggiunta, Greco come già segnalato è in scadenza di mandato. Sulla carta il lavoro a Trieste si dovrebbe esaurire con l'approvazione del bilancio 2015. Ma, come hanno fatto intendere i soci, in particolare Mediobanca, la volontà degli azionisti è quella di confermare il manager alla guida del gruppo assicurativo. E in ragione di ciò sempre a dicembre si sarebbe aperta la trattativa per trovare un'intesa sui nuovi termini contrattuali.

Il cerchio, al momento, non sarebbe ancora stato chiuso. Verso fine dicembre era trapelato che l'intenzione fosse quella di trovare un accordo entro gennaio. Data entro la quale, peraltro, è presumibile che anche Zurich compia la scelta finale rispetto al nuovo ceo. Sempre secondo la stampa elvetica l'idea è quella di annunciare il nuovo amministratore delegato prima del consueto appuntamento annuale con i media fissato per il 9 di febbraio.

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