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A Mediaset gli spot delle radio Finelco

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A Mediaset gli spot delle radio Finelco

  • –Andrea Biondi

Inizia a prendere forma la strategia del Gruppo Mediaset nel mercato radiofonico. Ora è ufficiale: la concessionaria Mediamond (50% Mediaset e 50% Mondadori), nata per gestire la vendita degli spazi pubblicitari su periodici, radio e web, ha sottoscritto un accordo con il gruppo Finelco per la raccolta di 105, Virgin Radio e Radiomontecarlo.A renderlo noto è stato un comunicato della stessa Mediaset, il cui titolo ieri a Piazza Affari è risalito dell’1,53% a 3,326 euro per azione. Nel comunicato il gruppo di Cologno precisa che il contratto ha effetto a partire dall’inizio di quest’anno.

Tassello dopo tassello sta dunque prendendo corpo il disegno di Mediaset su un versante, quello radiofonico, che sta dando soddisfazione in termini di investimenti pubblicitari. Il futuro potrebbe non essere così avvincente (-2,5% per il mercato in Italia nel 2016 secondo i primi forecast di GroupM), ma quest’anno la cara vecchia radio è andata forte: +2,4% la raccolta a novembre e +9,1% nei primi 11 mesi del 2015 (Osservatorio Fcp-Assoradio). «Sono dodici mesi che i fatturati pubblicitari della radio continuano a crescere ininterrottamente», ha dichiarato nei giorni scorsi il presidente Fcp-Assoradio, Paolo Salvaderi, che è anche alla guida di Monradio, la divisione del gruppo Mediaset che si occuperà di questo business.

In questo quadro Mediaset ha reso evidente di voler puntare con decisione sul mezzo radiofonico visto come complementare e per nulla di ostacolo alla raccolta “core” sul mezzo televisivo. Qui, sul piccolo schermo, il gruppo guidato dal vicepresidente e ad Pier Silvio Berlusconi è leader di mercato con il 58% della raccolta (dato di gennaio-ottobre su elaborazioni da stime Nielsen). Ora, sul versante radiofonico, andrà ad aggiungersi la raccolta per R101 (passata a Mediaset a cavallo della scorsa estate grazie a un accordo per acquistare l’80% di Monradio, e quindi R101, da Mondadori), per 105, Virgin Radio e Radiomontecarlo (in precedenza gestita dalla concessionaria interna di Finelco NoveNove e quantificata sugli 80 milioni di euro) e per Radio Italia, Kiss Kiss, Subasio e Radio Norba (in precedenza nel portafoglio). Mediamond nei primi nove mesi del 2015 ha raccolto 125,9 milioni di euro (185 in tutto il 2014). Il tutto, stando a fonti di mercato, garantirebbe a Mediaset un terzo della raccolta complessiva sul mezzo radio (con ascolti attorno al 33%).

Attenzione però, perché Mediaset non sembra fermarsi al côté pubblicitario. R101 è passata da Mondadori a Mediaset. E nel settembre scorso il gruppo di Cologno ha stretto una partnership con la famiglia Hazan, fondatori del gruppo Finelco, dopo che questi hanno esercitato la prelazione sul 44,5% detenuto da Rcs. Mediaset ha così il 19% delle azioni con diritti di voto e il 50% dei titoli senza diritto di voto della società Rb1, newco nata a settembre con il 92,8% di Finelco e di cui la famiglia Hazan manterrà la maggioranza.

L’accordo prevede che il Biscione possa incrementare la partecipazione nella newco, ferme restando le necessarie autorizzazioni regolamentari. Qui entra in gioco l’Antitrust, che sta lavorando sul dossier. E a quel che si apprende la famiglia Hazan potrebbe anche voler mantenere per sè la gestione di Radionmontecarlo.

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