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Addio di Piazza Affari a Claudio Sposito

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Addio di Piazza Affari a Claudio Sposito

  • –Carlo Festa

Lutto nel mondo della finanza. È scomparso all’età di 60 anni Claudio Sposito, fondatore e numero uno di Clessidra Sgr, uno dei principali gestori di fondi di private equity dedicati al mercato italiano.

Romano, classe 1955, Sposito fondò nel 2003 Clessidra, di cui era presidente e amministratore delegato. Prima è stato per cinque anni amministratore delegato di Fininvest e per dieci anni managing director di Morgan Stanley, con responsabilità sulle attività di investment banking per l’Italia. Lascia una moglie e due figli. In precedenza aveva lavorato in importanti istituzioni finanziarie come Barclays, Citibank e Standard Chartered.

Malato da prima dell’estate, dopo un ciclo di cure negli Stati Uniti, Sposito aveva mostrato segni di miglioramento che lasciavano spazio ad un cauto ottimismo. Un improvviso peggioramento, però, ha portato alla morte.

Anche nel periodo della malattia, Sposito ha continuato a lavorare e a tenersi giornalmente in contatto con gli altri manager di Clessidra. Durante i mesi della sua assenza la guida operativa della Sgr era infatti stata presa in mano dai partner: in particolare da Maurizio Bottinelli, responsabile del team di investimento, Francesco Trapani, vice presidente esecutivo, oltre ai partner Riccardo Bruno e Manuel Catalano. Ora i quattro manager dovranno pensare alla successione del gruppo.

Con Clessidra Sposito è stato capace di realizzare uno dei progetti più rilevanti degli ultimi dieci anni nel private equity tricolore, anche come piattaforma del Made in Italy: tra i principali investimenti, da lui curati assieme ad altri partner, ci sono stati la maison Roberto Cavalli, Sisal, Anima Sgr, Buccellati, Acetum, Cerved, Balconi, Arredo Plast fino alla quota di Pirelli-Camfin. Prima dell’estate Sposito aveva seguito personalmente anche l’acquisizione di Icbpi, cioè l’Istituto Centrale delle Banche Popolari.

Ora si apre una fase di riassetto per la Sgr, proprio nel momento cruciale in cui dovranno essere utilizzate le risorse del terzo fondo (che punta a un miliardo). A breve si dovrebbe tenere il consiglio di amministrazione della Sgr, che dovrà decidere la nuova governance societaria.

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