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Rischio CoCos bond per Deutsche Bank. Titolo (-9,5%) ai…

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Rischio CoCos bond per Deutsche Bank. Titolo (-9,5%) ai minimi dal 1999

  • –con un post da Econopoly

Con i mercati andati di nuovo a picco nel lunedì nero hanno preso il volo i credit-default swap (strumenti di protezione dal rischio di credito) sulle obbligazioni emesse da banche e compagnie assicurative in Europa, ai massimi da due anni, e negli Stati Uniti. L'indice Markit iTraxx Europe Subordinated Financial che misura i Cds sulle emissioni junior di 30 gruppi finanziari ha visto una crescita, per l'ottava giornata consecutiva, di 47 punti base a 312, il livello più alto da marzo 2013, mentre sui bond senior l'aumento è stato di 18 punti base a 137.

Nella seduta di ieri si è fatta notare, in negativo, Deutsche Bank, con i Cds sul debito in crescita di 32 punti base a 222 e gli swap subordinati di 56 a 441, ai massimi dal 2011. Secondo un'analisi di CreditSights, citata da Bloomberg, il colosso tedesco potrebbe avere problemi a pagare le cedole sulle obbligazioni più rischiose (i cosiddetti CoCo-bond, obbligazioni convertibili in azioni quando i coefficienti patrimoniali scendono sotto le soglie fissate dalle autorità di vigilanza) in caso di risultati operativi deludenti o di costi per le cause legali in corso superiori alle attese.

Intanto il titolo Deutsche Bank ieri ha perso ancora (-9,5%) toccando i minimi dal 1999. E oggi, dopo un tentativo di rimbalzo, alle 15 cede circa il 5%. La capitalizzazione della prima banca tedesca è ormai inferiore ai 20 miliardi e la patrimonializzazione è tra le più basse se paragonata a quelle dei grandi istituti globali.

Deutsche Bank, dal canto suo, ha emesso un comunicato per smentire i dubbi sulla sua liquidità. La capacità di pagamento attuale, pari a circa un miliardo di euro, è più che sufficiente per rimborsare le cedole sui Coco-bond in scadenza ad aprile, pari a circa 350 milioni, e sale a circa 4,3 miliardi sul 2017, prima dell'impatto dei risultati operativi. Le cifre tengono conto di circa 1,6 miliardi di euro attesi dal completamento della vendita della quota nella cinese Hua Xia Bank. Queta la posizione della banca tedesca che dunque smentisce ogni problema di sorta nel rimborso dei bond.

Secondo CreditSights, invece, se gli utili fossero particolarmente negativi e le vertenze legali più onerose del previsto il colosso bancario tedesco potrebbe aver problemi nei pagamenti il prossimo anno.

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