Finanza & Mercati

1/3 Tre rischi da tener d’occhio per i gestori / Recessione negli Usa

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    MERCATI FINANZIARI

    Dalla recessione Usa alla crisi delle banche centrali: i tre rischi da tenere d’occhio per i grandi gestori

    1/3 Tre rischi da tener d’occhio per i gestori / Recessione negli Usa

    Non è più la Cina a spaventare gli investitori. Il timore più grosso in questa turbolenta fase che stanno vivendo i mercati finanziari è quello di una recessione negli Stati Uniti. Il 27% dei partecipanti al periodico sondaggio condotto da Bank of America Merrill Lynch tra i grandi gestori ha dato questa risposta alla domanda su quale fosse il rischio maggiore in questa fase. Una frenata del Pil negli Stati Uniti è una “new entry” per il mercato che in questi mesi ha sempre dato per scontata la solidità della ripresa della prima economia del mondo. Un presupposto fondamentale per il percorso di normalizzazione del tassi di interesse condotto dalla Federal Reserve a partire dal mese di dicembre. In una recente audizione al congresso Usa tuttavia il presidente Janet Yellen ha fatto capire che in questa fase una serie di fattori esogeni (l’instabilità dei mercati globali) ed endogeni (il super-dollaro) minacciano la prima economia del mondo. Un cambio di rotta che, se da un lato dovrebbe allontanare un nuova stretta Usa (passaggio sempre piuttosto traumatico) dall’altro suona come un’ammissione della fragilità della ripresa negli Stati Uniti. Se non addirittura una prima avvisaglia di un rischio recessione.

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