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2/4 Tassi sottozero per l'eternità?/ Trent'anni di tassi in…

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    politiche monetarie

    Tassi sottozero per l'eternità? Ecco come le banche centrali stanno capovolgendo la finanza (e le nostre vite)

    2/4 Tassi sottozero per l'eternità?/ Trent'anni di tassi in ribasso (e non si vede un'inversione)

    Intanto premettiamo che la discesa dei tassi è un fenomeno a cui assistiamo da ormai trent'anni. E il trend non è destinato a rovesciarsi, come spiega una recente analisi di Credit Suisse. L'andamento al ribasso di risparmio e investimenti nei Paesi industrializzati (anche per via dell'invecchiamento demografico) continuerà a zavorrare i tassi, spiega la ricerca, mentre «il passaggio dell'economia cinese da una crescita trainata dagli investimenti a una basata sui consumi non lascia prevedere alcuna inversione strutturale di tendenza». Il rallentamento della crescita ridurrà risparmio e investimenti anche nei Paesi emergenti (in particolare quelli esportatori di petrolio). L'invecchiamento della popolazione e il «regime di regolamentazione finanziaria sempre più rigido» manterranno alta la domanda di obbligazioni anche quando si saranno esaurite le politiche non convenzionali delle banche centrali. In sintesi, secondo Credit Suisse «un'inversione di tendenza verso un livello dei tassi nettamente più elevato appare improbabile».
    Il problema è che oggi i tassi bassi non bastano più. Ci vogliono quelli negativi per ridare fiato a inflazione e crescita. Ma basterà?

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