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Nel 2015 a Ghizzoni (Unicredit) un assegno da 3,2 milioni e a Viola…

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REMUNERAZIONI 2015

Nel 2015 a Ghizzoni (Unicredit) un assegno da 3,2 milioni e a Viola (Mps) 1,9 milioni

Federico Ghizzoni (Ansa)
Federico Ghizzoni (Ansa)

Un Cda da 8 milioni di euro, di cui 3,2 in capo all'amministratore delegato Federico Ghizzoni. È la fotografia dei compensi 2015 del consiglio di amministrazione di UniCredit, in base a quanto emerge dalla Relazione sulla politica retributiva del gruppo preparata in vista dell'assemblea del 14 aprile. Il compenso complessivo del board (che include quello dei consiglieri il cui mandato è terminato nel corso dell'esercizio) è in linea con quello dello scorso anno, mentre Ghizzoni ha incassato circa 200mila euro in più rispetto al 2014. La retribuzione dell'a.d. è composta da 2,08 milioni di compensi fissi, da bonus e incentivi per 770 mila euro e da benefici non monetari per circa 350mila euro. UniCredit segnala inoltre che il banchiere ha maturato strumenti finanziari contabilizzati a fair value per 1,92 milioni (1,3 milioni lo scorso anno) nell'ambito delle politiche di incentivazione.

Per quanto riguarda gli altri componenti del Cda, il presidente Giuseppe Vita ha incassato 1,58 milioni (da 1,56 milioni nel 2014) e i tre vice presidenti complessivamente 990mila euro: Vincenzo Calandra Buonaura 343mila (da 327mila), Luca Cordero di Montezemolo 310mila (314) e Fabrizio Palenzona 335mila (321). Su Montezemolo la relazione segnala inoltre 300mila euro versati da società collegate. Confermata infine la buonuscita pagata all'ex direttore generale Roberto Nicastro, passato in settembre a guidare le 'good bank' nate dal decreto salva-banche, pari a 5,4 milioni, a cui si aggiungono 1,8 milioni di compenso per i nove mesi di lavoro in banca.

A Siena 186mila euro per l’ex presidente Alessandro Profumo
Passando da UniCredit al Monte dei Paschi di Siena, la Relazione sulla remunerazione dell'istituto di Rocca Salimbeni svela che l'a.d. Fabrizio Viola lo scorso anno ha incassato compensi per 1,91 milioni, di cui 1,35 milioni per la carica di direttore generale e il resto per il ruolo di amministratore delegato e per le cariche nelle società collegate e controllate, tra cui la banca online Widiba. Dal documento emerge inoltre che l'ex presidente Alessandro Profumo ha accettato i compensi per i quattro mesi del secondo mandato, da aprile ad agosto scorso, pari a 186mila euro. Profumo aveva invece rinunciato alla retribuzione per il primo triennio alla guida della banca. Il nuovo presidente Massimo Tononi, in carica da settembre, ha percepito 154mila euro lo scorso anno, ma ha di recente rinunciato ai 500mila euro di quest'anno devolvendoli all'iniziativa MpSolidale. Anche Viola ha annunciato la rinuncia al compenso da 400mila euro da amministratore delegato: 258mila euro andranno al fondo per la solidarietà mentre altri 142mila euro saranno decurtati al top manager per le giornate di solidarietà applicate a tutto il personale del gruppo.

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