Il sistema multimediale unico carta-web del Sole 24 Ore (quotidiano Sole, 12 quotidiani verticali, ItalyEurope24, primo sito paywall a partire in Italia) è stato la chiave di volta, ed è senz'altro il fattore alla luce del quale leggere il 2015 del Gruppo 24 Ore: i ricavi digitali da contenuto informativo di Sole 24 Ore e quotidiani verticali sono cresciuti di 8,4 milioni, per un incremento del 45% rispetto a un 2014 già in forte crescita; i ricavi digitali da contenuto risultano così nettamente superiori a quelli in versione cartacea (55% contro 45%); il riconoscimento di valore, da parte del mercato, all'intero sistema multimediale del Sole 24 Ore ha consentito di aumentare i prezzi dell'offerta pubblicitaria e quindi di contribuire alla crescita della raccolta (+11,2% a 126,7 milioni); l'Ebitda ritorna positivo con un anno di anticipo e il flusso operativo del 2015 passa dal bruciare (per 16,6 milioni nel 2014) al generare cassa per 2,1 milioni di euro.

Le scelte strategiche che hanno spinto sull'innovazione e portato, ormai tre anni fa, all'ideazione di un sistema multimediale unico per il Sole 24 Ore continuano ad avere riscontri molto forti sul mercato e si estendono all'area della Formazione, business school ed Eventi (ricavi in crescita di 4,1 milioni, pari al +14,2%, a quota 33 milioni). I conti approvati dal consiglio di amministrazione riunitosi ieri a Milano sotto la presidenza del cavaliere del lavoro Benito Benedini e alla presenza dell'ad Donatella Treu, hanno fotografato per il Gruppo 24 Ore un 2015 con ricavi consolidati in crescita del +4% a quota 325 milioni.

«Abbiamo rimesso in moto una macchina straordinaria caratterizzata da grandi competenze. Se guardo al 2013 non posso che congratularmi con la squadra», ha commentato il Presidente del Gruppo 24 Ore, Benito Benedini. «I ricavi sono cresciuti, l'indebitamento – ha aggiunto – è stato abbattuto e resta agiatamente dentro i covenants, cosa che non tutte le società riescono a rispettare, è stato fatto un ottimo lavoro sul contenimento e la razionalizzazione dei costi. Ma soprattutto abbiamo realizzato un sistema multimediale che ha consentito al Sole 24 Ore di conseguire una crescita unica sul mercato di ricavi digitali da contenuto informativo». Il presidente del Gruppo 24 Ore ha poi dato «atto del grande lavoro realizzato dal nostro direttore editoriale, Roberto Napoletano: è un direttore straordinario e infaticabile. Ha dimostrato capacità creativa e innovativa ideando un sistema multimediale unico in Europa e Usa. L'altra artefice dei risultati raggiunti è la dottoressa Donatella Treu, l'amministratore delegato: grande capacità a creare la squadra, si è dedicata a questo gruppo come poche persone ho visto nella mia vita da imprenditore. In definitiva sono molto soddisfatto di aver legato il mio impegno al rilancio strutturale del Gruppo 24 Ore. Siamo a tre quarti del percorso e abbiamo l'ultimo miglio da coprire, notoriamente quello più difficile, proprio nell'anno in cui festeggiamo i nostri 150 anni».

L'unicità del sistema Sole, che ha preso corpo attorno al quotidiano e alla sua filiera di 12 quotidiani digitali specializzati, ha avuto un ruolo determinante. La galassia multimediale composta da Sole 24 Ore e quotidiani digitali verticali ha generato una crescita di 8,4 milioni nei ricavi digitali da contenuto informativo: +45% in controtendenza sul mercato. Questi risultati arrivano dopo un anno in cui i ricavi digitali da contenuto informativo erano cresciuti a doppia cifra. I ricavi digitali complessivi del Gruppo ammontano a 106,7 milioni, pari al 32,8% del totale . Questo progresso nei numeri è legato a doppio filo all'innovazione e alla qualità del sistema informativo. Lo si vede da vari elementi. Per la formazione, per esempio, i ricavi sono aumentati di 4,1 milioni (+14,2%) arrivando a quota 33 milioni. Allo stesso modo sul versante pubblicitario la crescita della raccolta (+11,2% contro un -2,2% del mercato di riferimento per la concessionaria System 24) è conseguente a un incremento dei prezzi dell'offerta pubblicitaria. La raccolta pubblicitaria è così stata pari a 126,7 milioni (+12,8 milioni) e tutti i mezzi hanno realizzato risultati migliori del mercato: stampa (+9,4% contro un mercato in calo del 5,7%) e online (+11,2% contro -0,7% del mercato). Il quotidiano Sole 24 Ore (primo quotidiano digitale e secondo per diffusione carta-digitale in Italia) da solo chiude il 2015 in crescita del 2,1% in controtendenza rispetto al mercato dei quotidiani (-6,6%). Risultati migliori del mercato anche per Radio 24 (+18,2% contro un +8,8% del mercato), nona nel ranking di ascolto medio fra le radio italiane, con una marginalità del 16% e che, per la prima volta, consegue un utile operativo ampiamente positivo.

Crescita dei ricavi, in particolar modo di prodotti digitali, formazione e pubblicità, unitamente all'attenzione ai costi e ad azioni di ottimizzazione, hanno portato a un ritorno in positivo del margine operativo lordo con un anno di anticipo rispetto ai piani. L'Ebitda del gruppo nel 2015 è migliorato di 11,6 milioni ed è stato positivo per 0,9 milioni a fronte di -10,7 milioni nel 2014. L'Ebitda dell'area Editrice è positivo per 5,6 milioni, in miglioramento di 4,7 milioni. La posizione finanziaria netta, negativa per 26,8 milioni, si confronta invece con +2,2 milioni al 31 dicembre 2014 (che però beneficiavano della plusvalenza dalla vendita dell'area Software) ma con -48,6 milioni a fine 2013. Il risultato netto è pari a -24 milioni (-16 milioni ante imposte), a fronte di un -9,8 milioni del 2014 , anno che ha beneficiato della plusvalenza realizzata dalla vendita dell'Area Software.
In questo quadro però, grazie all'attività che ha puntato soprattutto su ricavi ad alta marginalità, è maturata l'inversione di marcia: il flusso gestionale da gestione operativa passa da bruciare cassa per 16,6 milioni nel 2014 a generare cassa per 2,1 milioni nel 2015. Il 24 febbraio è stato raggiunto un accordo per la risoluzione anticipata del Vendor Loan con rimborso da parte di Team System dell'intero capitale pari a 22,5 milioni di euro, oltre a 2 milioni a titolo di interessi. Il Vendor Loan relativo alla cessione dell'area Software aveva scadenza originaria 15 novembre 2020. L'incasso complessivo, pari a 24,5 milioni di euro, è avvenuto in un'unica soluzione il 3 marzo 2016 ed è destinato a migliorare ulteriormente la posizione finanziaria netta del Gruppo.

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