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Bpm, Nicola Rossi verso la presidenza

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Bpm, Nicola Rossi verso la presidenza

  • –Luca Davi

C’è l’accordo in casa Bpm sul nome del prossimo presidente del Consiglio di Sorveglianza della banca. I soci dipendenti e i pensionati della banca lombarda candidano Nicola Rossi come successore di Piero Giarda col compito di traghettare la banca alla fusione. Rossi, apprezzato dagli stakeholder per la sua indipendenza, è stato senatore del Partito Democratico e poi del gruppo misto durante i governi Berlusconi e Monti. Oggi è presidente dell’Istituto Bruno Leoni.

L’intesa tra i sindacati nazionali e i pensionati è arrivata dopo che nelle ultime ore è sfumata a sorpresa l’ipotesi di un listone unitario che coinvolgesse soci dipendenti e non dipendenti. Nel corso degli ultimi giorni, le diverse anime di Bpm avevano lavorato attorno a uno schema che prevedeva la nomina a presidente del Cds di Piero Lonardi, attuale capo della minoranza del Cds e storico rappresentante dei soci non dipendenti. Le diffidenze del fronte dei pensionati hanno tuttavia costretto Lonardi a fare un passo indietro (si presenterà con una sua lista di minoranza) e spinto i sindacati a convergere su un nome di garanzia. Il compito di Rossi sarà anzitutto quello di “traghettatore”. Il presidente dovrà accompagnare la banca popolare nella delicata transizione verso la forma di Società per azione e, contestualmente, verso la fusione con il Banco Popolare, prevista per il 1° novembre.