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La Banca centrale del Giappone pagherà le banche per accettare i suoi…

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La Banca centrale del Giappone pagherà le banche per accettare i suoi prestiti

TOKYO - La Banca del Giappone si sta orientando a pagare le banche perché si degnino di accettare i suoi prestiti. Lo ha anticipato l'agenzia Bloomberg, secondo cui l'istituto guidato dal governatore Haruhiko Kuroda applicherebbe tassi negativi a due strumenti di facilitazione del credito bancario offerti oggi a tasso zero: uno per incentivare le banche a erogare crediti a industrie ad alto potenziale di crescita e uno finalizzato a “premiare” gli istituti che più aumentano i prestiti in generale.

Non è chiaro se l'iniziativa sarà varata già al termine del prossimo board della BoJ (28 aprile). Se in quella occasione sarà deciso di portare i tassi applicati su una parte dei depositi bancari in eccesso (parcheggiati presso la banca centrale) in territorio ulteriormente negativo - dopo il -0,1% applicato dal 16 febbraio - , la BoJ potrebbe dare questo nuovo incentivo alle banche, che non hanno affatto gradito l'introduzione dei tassi sottozero. Del resto, la stessa BoJ ha riconosciuto nel suo report semestrale pubblicato oggi sul sistema finanziario che i tassi negativi hanno causato anche alcuni effetti collaterali, come una riduzione dei profitti bancari e qualche problema ai flussi finanziari.

Le anticipazioni su nuovi stimoli monetari hanno provocato oggi, nel finale delle contrattazioni, un rialzo della Borsa di Tokyo, con il Nikkei in progresso finale dell'1,25 per cento anche per il contemporaneo indebolimento dello yen. La divisa nipponica ha superato quota 110 sul dollaro e si è avvicinata a 125 sull'euro.

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