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Tiscali vince al Tar sulla gara Consip

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Tiscali vince al Tar sulla gara Consip

Tiscali, assieme a Bt Italia e Vodafone-Ericsson, daranno la banda larga a 100mila «punti rete» della Pubblica Amministrazione. Un braccio di ferro a tre tra Tiscali, Telecom Italia e Consip andava avanti da due anni, su una maxi-commessa da oltre 2 miliardi di base d’asta (ma scesi poi a 260 milioni). Dopo aver respinto nei giorni scorsi un ricorso proposto da Telecom Italia, ieri è arrivata la parola fine sulla vicenda: il Tar del Lazio ha respinto anche un ricorso proposto da Fastweb per contestare il bando di gara della Consip. La commessa riguarda il sistema destinato a interconnettere le amministrazioni pubbliche italiane. Telecom Italia e Fastweb avevano denunciato una presunta illegittimità dei requisiti di Tiscali e Bt Italia: ottenendo l’eliminazione dei due concorrenti dalla gara Telecom e Fastweb avrebbero ottenuto l’aggiudicazione alle condizioni economiche contenute nella propria offerta, ha motivato la sentenza del Tar. Quanto all’altrettanto presunta anomalia delle offerte di Tiscali e Bt, il Tar ha ritenuto che «la verifica spetta, esclusivamente, all’Amministrazione aggiudicatrice». Per il resto, secondo i giudici amministrativi, la procedura congegnata «non appare in contrasto con i principi di concorrenza e “par condicio” tra gli operatori economici che partecipano alla gara per la stipula del contratto-quadro». L’effetto delle valutazioni dei giudici amministrativi è: ricorso respinto con condanna di Fastweb a rifondere gli onorari di lite (10mila euro in favore di Consip; 8mila euro ciascuno in favore di Bt Italia e Vodafone). Una buona notizia per Riccardo Ruggiero, l’ex manager di Telecom arrivato da poco sulla poltrona che è stata di Renato Soru, il fondatore di Tiscali. La internet company sarda si è fusa con la start-up Aria Dsl finendo sotto l’ombrello delmagnate russo Vadim Belyaec.

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