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Telefonica: Ue blocca acquisto di O2 da parte di Hutchison. «Non…

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TELECOMUNICAZIONI

Telefonica: Ue blocca acquisto di O2 da parte di Hutchison. «Non è un precedente per Wind-3 Italia»

(Afp)
(Afp)

La Commissione europea ha bloccato l'acquisto di O2 da parte di Hutchison perché ritiene che l'operazione comporti una scelta più limitata e dei prezzi più elevati per i consumatori britannici di telefonia mobile e creato ostacoli all'innovazione. La decisione fa seguito all'inchiesta approfondita dell'Antitrust sull'operazione che avrebbe legato O2 (Telefonica Uk) a Trhee (Hutchison 3G Uk) creando un nuovo leader di mercato nel Regno Unito «rischiando di far sparire un concorrente importante» dato che la nuova entità avrebbe dovuto fare i conti solo con due operatori di rete mobile, Everything Everywhere del gruppo Bt e Vodafone.

La decisione dell'Antitrust «non dovrebbe essere considerato un precedente» per il caso della joint venture tra le attività di telecomunicazioni di Hutchison e VimpelCom in Italia, sulla quale la Commissione ha aperto un'indagine approfondita. Lo ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. L'operazione prevede la fusione di Wind, controllata di VimpelCom, e di 3 Italia, controllata di Hutchison, che sono rispettivamente il terzo e il quarto operatore sul mercato italiano per la fornitura di servizi di telecomunicazioni mobili al dettaglio.

Con la concentrazione Wind-3 Italia il numero di operatori di rete mobile in Italia passerebbe da quattro a tre, creando il più grande operatore mobile per numero di clienti, seguito da due operatori di rete mobile di portata analoga, ovvero TIime Vodafone. A marzo l'Antitrust europeo aveva indicato diverse preoccupazioni. Intanto 3 Italia e Wind sono concorrenti sul mercato italiano per la fornitura di servizi di telecomunicazioni mobili al dettaglio, per cui Bruxelles teme che l'operazione elimini due forze competitive importanti e che la joint venture non avrebbe abbastanza incentivi a esercitare una pressione concorrenziale significativa sugli altri concorrenti, con conseguente aumento dei prezzi e un calo degli investimenti nelle reti di telecomunicazioni mobili. In secondo luogo, l'operazione ridurrebbe il numero di operatori che “ospitano” operatori virtuali di rete mobile. Infine, la riduzione del numero di concorrenti in seguito alla concentrazione rischia, secondo l'Antitrust, di ridurre la pressione concorrenziale e di aumentare la probabilita' che gli operatori coordinino il loro comportamento e aumentino i prezzi sui mercati al dettaglio e all'ingrosso in modo duraturo. La decisione è attesa il 10 agosto.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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