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PRIMO TRIMESTRE

Generali: utile netto a 588 milioni (-13,8%), titolo in flessione a Piazza Affari

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Il gruppo Generali ha segnato nel primo trimestre 2016 un utile netto di 588 milioni di euro, in calo del 13,8% rispetto allo scorso anno. Il dato - spiega una nota - risente dei minori realizzi di plusvalenze sugli investimenti a causa delle condizioni avverse dei mercati. Il risultato è comunque migliore delle attese degli analisti che puntavano in media a 576 milioni. In linea con le previsioni la raccolta premi a 20 miliardi (-1,1%), suddivisa tra 13,4 miliardi nel vita (-1,3%) e 6,3 miliardi nel danni (-0,6%). Il titolo è stato congelato dagli scambi di Piazza Affari per eccesso di volatilità. Rientrato negli scambi è rimasto in terreno negativo per poi chiudere in calo del 3,97% a 12,59 euro.

Il risultato operativo si attesta a 1,1 miliardi (-12,3%), (sotto le attese), risentendo della performance finanziaria e deriva per 756 milioni (-8,2%) dal vita e per 498 milioni (-1,4%) dal danni. Positivi per altro gli andamenti tecnici. La raccolta netta vita supera i 4,5 miliardi (+6,4%). Nel danni, il Combined ratio è in miglioramento al 92% (-1,3 punti).

L'Economic Solvency Ratio è pari al 188% in flessione di 14 punti dal 202% di fine 2015. Nel primo trimestre dell'anno, i risultati del Gruppo Generali “confermano la solida tenuta della redditivita' tecnica e del modello di business a fronte dell'accresciuta incertezza dello scenario macroeconomico, aggravato dalla volatilità dei mercati finanziari con consistenti perdite sui listini azionari e da tassi d'interesse ai minimi storici”, sottolinea una nota della compagnia, evidenziando “gli ottimi livelli di redditività operativa” quali emergono dall'operating Roe al 13,3% “superiore al 13%, confermando l'obiettivo del piano”.

Minali: confermiamo target e piano anche se condizioni più difficili
Generali conferma e mantiene i target del piano presentato nello scorso maggio anche se le condizioni attuali del contesto sono più difficili Lo ha detto il dirertore generale e group cfo Alberto Minali nel corso di una conference call con le agenzie stampa. “Confermiamo il piano e i target, ma doppiamo lavorare molto perché le condizioni in cui lavoriamo sono più difficili del maggio dello scorso anno quando il piano è stato presentato ai mercati”, ha detto Minali, aggiungendo che il gruppo quindi “va avanti lungo le direttrici segnate. Non ci sara' un aggiornamento del piano o una rivisitazione dei target. Ci sarà un'analisi molto dettagliata che abbiamo già iniziato con il ceo Donnet e i vari team per capire quali sono le nuove condizioni e dove possiamo recuperare ulteriormente redditivita'”.

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