Il secondo manager più pagato del 2015 è un altro self-made man che risponde al nome di Sir Martin Sorrell. La scheda a suo nome sul sito della britannica Wpp è la più stringata tra tutte: “Sir Martin Sorrell si è unito alla Wpp nel 1986 assumendo il ruolo di amministratore delegato. Siede nel board di Alcoa e Formula One”. In realtà nella storia del manager c'è molto di più. Sorrell, dando in garanzia le azioni Saatchi & Saatchi (azienda in cui lavorò tra fine anni '70 e inizio anni '80) rilevò nel 1986 la Wpp, azienda che allora produceva e vendeva cestini per la spesa, trasformandola in pochi anni in un colosso globale della publicità. Partendo con un'impresa da Davide contro Golia: una temeraria Opa ostile sulla J Walter Thompson, una delle più antiche e famose agenzie di comunicazione che allora valeva 13 volte tanto la Wpp. L'azienda (che ha continuato negli anni a produrre cestini di plastica) è oggi il numero uno al mondo della pubblicità con una capitalizzazione di 20 miliardi di sterline e un fatturato annuo di 12. Un risultato che il 71enne Sorrell si è sempre fatto riconoscere adeguatamente a livello monetario. Nel bilancio 2015 risulta un compenso lordo di 70 milioni di sterline (103,8 miliardi di dollari). Straordinario per ammontare per via dell'assegnazione di 3982605 azioni per un controvalore di 62,7 milioni di dollari in ossequio ad un piano di incentivi a lungo termine che risale al 2011.