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Telecom arriva fino a 814 milioni

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Telecom arriva fino a 814 milioni

  • –Antonella Olivieri

L’offerta per Metroweb di Telecom Italia scade oggi, secondo quanto è stato prospettato nella manifestazione d’interesse inoltrata a F2i e Cdp il 9 maggio. Chiaro però che la risposta non potrà arrivare oggi, dato che il primo consiglio della Cdp è il 25 maggio e F2i non ha ancora fissato la data per il suo. A quanto risulta, se ci fosse interesse da parte dei soci di Metroweb a esaminare anche la proposta dell’incumbent oltre a quella avanzata ieri da Enel, Telecom non dovrebbe avere obiezioni a estendere i termini.

Nella lettera firmata dall’ad Flavio Cattaneo si evidenzia una valorizzazione di Metroweb, in termini di enterprise value, compresa tra 703 e 814 milioni. A questa forchetta corrisponde un valore del capitale della società, esclusa la quota di minoranza detenuta da Fastweb in Metroweb Milano, di 650-750 milioni. Telecom ha deciso di offrire il massimo del range e a questo punto non ha più margini di rialzo.

Il progetto è quello studiato congiuntamente con Metroweb che prevede di raggiungere 223 città con la fibra ottica nella formula Ftth/Fttb, cioè fibra fino alle abitazioni o fibra fino all’edificio. Metroweb si occuperebbe della realizzazione delle tratte di rete dal cabinet (l’armadietto sul marciapiede) al cliente, offrendo l’accesso a tutti gli operatori ai cavidotti o fibra spenta su base regolamentata. La rete primaria resterebbe invece in capo a Telecom.

Le modalità d’acquisto prospettate sono due: il 100% subito oppure in due step. In questo secondo caso, si tornerebbe all’ipotesi iniziale con l’acquisto da parte di Telecom del 67% e un’opzione per rilevare il restante 33% in mano a F2i/Cdp a un termine da concordare.

Massima flessibilità anche sui mezzi di pagamento: per contanti o tramite azioni di una «controllata» Telecom. Specificamente viene fatto il nome di Sparkle, la società dei cavi internazionali di un certo rilievo strategico, per la quale si era trattato con Cdp senza peraltro trovare un accordo sul prezzo. Ma in generale viene offerta la disponibilità a considerare qualsiasi altra controllata. Nel qual caso - anche se questo non è specificato - potrebbe entrare in gioco anche Inwit che interessava a F2i in associazione con Cellnex.

La lettera di Cattaneo si conclude con la disponibilità ad «avviare un tavolo congiunto» per stendere una «bozza contrattuale completa», «previa approvazione del consiglio di amministrazione» di Telecom «entro il 20 maggio». Termine che per l’appunto è già di fatto scaduto, ma che forse non è da considerare così perentorio.

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