Rinasce Consortium, la storica cassaforte di Mediobanca. E diventerà, stando a indiscrezioni e una volta ottenute tutte le autorizzazioni, la nuova società di factoring di piazzetta Cuccia. Per anni il veicolo è stato inattivo. Questo dopo che storicamente la società è stata partecipata da un nocciolo duro di azionisti del patto di sindacato della banca (ne facevano parte, per esempio, Capitalia e UniCredit, FonSai, Mediolanum, Commerzbank, Fiat, Telecom Italia, Pirelli). Con un ruolo preciso: custodire un rotondo pacchetto di titoli di piazzetta Cuccia, posizione poi smobilizzata nel corso del 2005 . Di recente, però, Mediobanca ha varato un piccolo riassetto per la società. In pratica lo scorso mese l’assemblea straordinaria di Consortium ha deciso per una ricapitalizzazione e per la trasformazione della natura giuridica. Nel dettaglio è stato deliberato un aumento di capitale di 3 milioni di euro di nominale da offrire in sottoscrizione alla pari all’unico socio ora presente nel capitale della finanziaria e rappresentato dalla stessa Mediobanca. Nello stesso tempo, inoltre, è stato varata la trasformazione da srl in spa lasciando invariata sede e durata (2100) della società. Una piccola rivoluzione, dunque, che secondo alcune fonti potrebbe tradursi in un nuovo utilizzo dello storico scrigno di piazzetta Cuccia nel mondo del factoring. Tant’è che probabilmente, una volta perfezionati tutti i passaggi che servono per dar vita al gruppo di factoring, la società potrebbe anche cambiare nome. (Mar. Man.)
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