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Telecom, via libera dell’assemblea al superpremio per il management

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Telecom, via libera dell’assemblea al superpremio per il management

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Si è chiusa l'assemblea Telecom Italia con l'approvazione del bilancio e, a maggioranza, sullo special award fino a 55 milioni in quattro anni per il top management e in particolare per il nuovo ad Flavio Cattaneo. Affluenza record con il 60,48% del capitale presente. Il sì al bilancio sono stati pari al 97,8% del capitale presente, i no allo special award hanno raggiunto il 38,41%.

In assemblea Cattaneo ha ribadito che il piano di efficienze da 1,6 miliardi nel triennio, un miliardo in più rispetto al piano che era stato messo a punto dal precedente ad Marco Patuano, è «sfidante, ma credibile», anticipando che è in preparazione un nuovo piano dove saranno forniti maggiori dettagli sugli obiettivi di ricavi. Ha spiegato che la priorità è ha recuperare risorse per investire e sveltire il programma di sviluppo della banda ultralarga con il target, confermato, di coprire in Italia l'84% del territorio con la fibra (Fttc e Ftth). Per il gruppo si parla di «turnaround», per Tim Brasil di «vero e proprio piano di ristrutturazione». Sul destino della controllata carioca, Cattaneo non si è voluto sbilanciare: «Prima risaniamo, poi decidiamo. Oggi Tim Brasil è strategica».

Metroweb è andata all'Enel e Telecom ha iniziato la battaglia dei giga offrendo, in via sperimentale e gratuita, la connessione a mille mega a 1000 utenti a Perugia e 3mila a Milano. Sia l'ad che il presidente Giuseppe Recchi hanno sottolineato l'esigenza di avere parità di regole nel nuovo contesto competitivo, cosa che presuppone che Telecom farà richiesta al regolatore di avere mano libera nelle offerte di connessione laddove, a partire da Milano, sarà presente l'offerta alternativa. Sulla vicenda Metroweb, l'Asati, l'associazione dei piccoli azionisti/dipendenti, ha minacciato l'azione di responsabilità nei confronti del consiglio Telecom.

È passata infine a maggioranza, con il dissenso di due terzi dei fondi, lo special award riconosciuto al top management. In assemblea il fondo Amber ha dichiarato che avrebbe votato a favore, auspicando che si tenesse conto delle critiche con qualche correzione: stabilire i target anche per il 2019 e porre un raccordo tra i risultati del primo anno e gli effetti sui tre anni successivi. Nella formulazione proposta, in caso di mancato rinnovo del mandato, Cattaneo avrebbe diritto al premio del primo anno moltiplicato per quattro (anche per i tre anni di eventuale mancato rinnovo).

La remunerazione speciale ha avuto il dichiarato supporto anche del vice-presidente, nonché ceo di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine. «In consiglio ho votato a favore – ha detto – perché questo è allineato agli interessi degli azionisti». E come azionista di maggioranza relativa con poco meno del 25% – ha sottolineato de Puyfontaine - «il nostro obiettivo è far sì che Telecom ritrovi la leadership».

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