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Recordati rileva Italchimici

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Recordati rileva Italchimici

  • –Balduino Ceppetelli

MILANO

Recordati porta avanti la sua strategia di crescita per linee esterne mettendo a segno l’ennesima operazione di M&A. Giusto ieri il gruppo farmaceutico milanese ha infatti annunciato l’acquisizione di Italchimici, un azienda con sede operativa a Milano e sede legale a Pomezia (Roma). A vedere, per circa 130 milioni di euro (somma quasi interamente finanziata da Recordati con la liquidità disponibile) sono Progressio Sgr, IDea Capital Fund Sgr e i manager di Italchimici stessa, assititi da Lombardi Molinari Segni (BonelliErede ha invece seguito Recordati).

Da ricordare che Italchimici, con oltre 40 anni di storia e un fatturato nel 2015 di 46 milioni di euro, è una realtà consolidata nel mercato farmaceutico italiano con prodotti farmaceutici affermati. La società offre soluzioni terapeutiche principalmente nelle aree della gastroenterologia e delle patologie respiratorie, sia farmaci sia integratori alimentari e dispositivi medici che possono migliorare il benessere e la salute delle persone. Nell’ampio portafoglio prodotti i principali marchi in ambito gastroenterologico sono Reuflor, Peridon e Lacdigest, mentre il maggiore nell'area respiratoria è Aircort.

Nel commentare l’operazione Giovanni Recordati, presidente e amministratore delelgato dell’azienda ha dichiarato: «L’acquisizione di Italchimici rappresenta un’ottima opportunità per accelerare la crescita del gruppo, e in particolare nel mercato italiano, con un interessante portafoglio di prodotti affermati con importanti quote di mercato». «Stiamo sviluppando - ha aggiunto - una crescente presenza nell’area della gastroenterologia e i consolidati marchi Italchimici, molto apprezzati in ambito medico sanitario, rappresentano un valido complemento al nostro portafoglio». Un portafoglio, che grazie anche alla aquisizioni, è sempre più ampio e che sta contribuendo a rafforzare la crescita delle performance della società. Da ricordare infatti che i risultati Recordati continuano a marciare a ritmi da primato (si veda Il Sole 24 Ore del 6 maggio scorso). Basti pensare che la società ha chiuso il primo trimestre dell’anno con vendite nette consolidate per la prima volta ben sopra la soglia dei 300 milioni di euro (+9,6% sullo stesso periodo dell’anno precedente) e con un utile netto in aumento del 26% a quota 65,5 milioni di euro. A fronte di tutto questo a Piazza Affari le azioni Recordati ha ritoccato ieri il loro massimo storico chiudendo a quota 26,83 euro (solo negli ultimi dodici mesi il titolo ha messo a segno un rialzo superiore al 38 per cento).

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