Finanza & Mercati

1/5 Venezuela, iperinflazione ed economia al collasso

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    credit default swap

    I 5 Paesi a maggior rischio insolvenza secondo il mercato dei derivati

    I credit default swap sono contratti derivati che funzionano come polizze di assicurazione sull'eventuale fallimento di un debitore. Maggiore è il loro prezzo maggiore è il rischio che l'evento si verifichi secondo il mercato. Ecco quali sono i cinque Paesi più a rischio insolvenza.

    Venezuela, sostenitori di Maduro in piazza a Caracas (LaPresse)
    Venezuela, sostenitori di Maduro in piazza a Caracas (LaPresse)

    1/5 Venezuela, iperinflazione ed economia al collasso

    Il collasso dei prezzi del petrolio (-37% in due anni) ha messo in ginocchio l'economia del Venezuela. Le proiezioni del Fondo monetario internazionale sull'inflazione e il Pil sono drammatiche. Per quest'anno si stima un aumento dei prezzi al consumo del 481% e addirittura del 1642% nel 2017. Il Pil 2016 è stimato in caduta libera (-8%). In questi anni il Paese ha subito una drammatica fuga di capitali. Nell'ultimo quinquennio il governo, che amministra il tasso di cambio, è stato costretto a pesanti svalutazioni che hanno ridotto del 57% il valore della moneta. Un problema se si pensa che il 76% dei bond emessi dal Paese è quotato in dollari. Le agenzie di rating hanno portato il merito di credito del Paese ai minimi storici. Anche se fino ad oggi il Paese ha sempre onorato i suoi debiti i bond venezuelani sono merce da fondi speculativi. Una misura efficace di quale sia la rischiosità percepita sul debito venezuelano la offrono sia i rendimenti dei titoli di Stato (il bond biennale ha un tasso del 40%) che le quotazioni dei credit default swap. Sulla scadenza quinquennalei prezzi sono superiori ai 5000 punti base. Un obbligazionista titolare di 100 milioni di dollari che voglia assicurarsi sul default del Paese comprando questi derivati dovrebbe investire una somma pari a oltre la metà del controvalore.

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