È il market mover del mese. Il 23 giugno nel Regno Unito è in programma il referendum sul Brexit. Se vincerà il “no all'Ue” la sterlina – già molto sotto pressione da inizio anno – potrebbe continuare a perdere terreno nei confronti delle principali valute, euro compreso. Se invece preverrà il “Bremain” la sterlina potrebbe recuperare parte del terreno perso negli ultimi mesi. In quel caso avrà avuto ragione chi in questa fase di incertezza sta acquistando la divisa britannica. «In questo momento i mercati stanno scontando al 65% il Bremain e al 35% il Brexit – spiega Vincenzo Longo, strategist di Ig -. La sterlina è sotto di quattro figure rispetto all'euro, figure che potrebbe recuperare nel caso dopo il referendum si passi al 100% Bremain. Vale anche l'opposto: una vittoria del Brexit innescherebbe forti vendite sulla sterlina e un aumento violento della volatilità sui mercati. Il referendum sul Brexit resta il market mover dell'anno».