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Italiaonline, il nuovo debutto in Borsa della (ex) Seat

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Italiaonline, il nuovo debutto in Borsa della (ex) Seat

  • –di Alberto Magnani

Nuovo logo, nuovo nome, nuovo titolo. L'ultima stagione finanziaria di Seat Pagine Gialle inizia dal fatto che, appunto, non ci sarà più nessuna Seat: dopo la fusione con Italiaonline di Naguib Sawiris, il brand scomparirà sia dalle azioni scambiate in Borsa che dalle attività della società salvata dal crac con un concordato preventivo. Il titolo quotato si chiamerà Italiaonline, mentre il marchio Pagine Gialle resisterà sui prodotti più riconoscibili dalla clientela storica: oggi la società genera ancora il 30% del suo fatturato dalla raccolta pubblicitaria su carta, le inserzioni a margine dei vecchi (ma ancora diffusi) elenchi telefonici.
Il debutto del titolo accorpato a Piazza Affari è previsto per lunedì prossimo, dopo il via libera della Consob a quella che l'amministratore delegato Antonio Converti ha presentato come «la più grande internet company italiana». Se ci si basa sui dati del 2015, il matrimonio tra il gruppo che controlla Libero e Virgilio (Italiaonline) e Pagine Gialle può valere 450,5 milioni di euro di fatturato e un margine operativo lordo da 44,1 milioni di euro (9,8%). L'obiettivo, dice Converti, è alzare l'asticella della marginalità fino a un target del 25-30% da qui al 2018. Il potenziamento della redditività passerà per una spinta ancora maggiore sul digitale, con nuovi pacchetti di servizi alle imprese su gestione della propria identità digitale, piattaforme per l'e-commerce da device mobili, nuove soluzioni di marketing e un nuovo servizio cloud. Ma è anche probabile che, con una cassa di 120 milioni di euro, ci siano le basi per nuovi acquisizioni. Oggi Converti ha preferito il no comment alla domanda su un interesse per il gruppo Dada, il fornitore di servizi online sotto allo stesso capello di Sawiris e della sua Orascom Telecom. La società tornerà a comunicare con il mercato quando il titolo «sarà tornato più negoziabile» e nel vivo della strategia di crescita del gruppo. Nella seduta di oggi le azioni hanno oscillato tra i valori minimi raggiunti dopo l'abisso degli ultimi anni, con un rialzo del 4,17% che fa oscillare il prezzo tra gli 0,0024 e lo 0,0025 centesimi. Nel 2000 valevano più di 7 euro.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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