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Rcs, stretta finale per Cairo e Bonomi

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Rcs, stretta finale per Cairo e Bonomi

Cairo e la cordata Bonomi alla stretta finale su Rcs. Per i due contendenti, nel giro di pochi giorni, si potrebbe giocare una fase cruciale della partita per la conquista del gruppo che pubblica il Corriere della Sera Entro domani, infatti, secondo quanto indicato da Radiocor, il consiglio di amministrazione di Rcs Mediagroup convocherà una riunione sulla fairness opinion relativa all’Opa lanciata da International Media Holding - la newco che raggruppa Investindustrial, Diego Della Valle, Mediobanca, Pirelli e UnipolSai.

Facile prevedere che l’offerta della cordata, che valuta Rcs 0,70 euro, verrà bocciata, al pari di quella di Cairo venerdì scorso, visto che le valutazioni degli advisor del gruppo editoriale (il professor Roberto Tasca, Citi e Unicredit) valutano il titolo di via Solferino almeno 0,80 euro.

Intanto si attendono le mosse di Urbano Cairo, che sempre entro domani potrebbe ritoccare la sua Ops. Secondo le indiscrezioni l’imprenditore potrebbe migliorare l’offerta, anche se gli ultimi accadimenti borsistici sembrano giocargli contro: la sua Ops in aprile valutava infatti Rcs 0,52 euro fino a raggiungere un massimo di 0,59 euro qualche settimana fa. Ma negli ultimi giorni il calo evidente del titolo Cairo, colpito dalle vendite in modo quasi scientifico, ha portato a valutare la casa editrice del Corriere della Sera circa 0,50euro. Restano sul tavolo le ipotesi di un’alleanza di Cairo con qualche soggetto finanziario, anche se i nomi finora indicati dai rumors (Sator, Micheli e Wanda Group), non hanno trovato riscontri.