Cambio della guardia alla guida di Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi che ha tra i propri asset rilevanti Mediaset, Mondadori, Mediolanum oltre al Milan, al Teatro Manzoni e partecipazioni in Mediobanca(2% circa) e Molmed (25%). Dopo tredici anni, Pasquale Cannatelli diventa vicepresidente passando le deleghe operative a Danilo Pellegrino, 59 anni, che per lo stesso periodo aveva affiancato Cannatelli in qualità di direttore generale. Le nomine,«nel segno della continuità» si sottolinea da Via Paleocapa, sono state decise dal consiglio di amministrazione confermato in blocco dall'assemblea degli azionisti odierna che ha anche allargato lo stesso board con l'ingresso di Bruno Ermolli.
L'esercizio 2015 si è chiuso per la holding con un risultato netto «in sostanziale pareggio» a -0,1 milioni, rispetto ai 9,9 milioni di utile 2014, e con un indebitamento sceso a 789,1 milioni da 1,055 miliardi di fine 2014. Il patrimonio netto consolidato sfiora i 5 miliardi di euro.
La capogruppo Fininvest ha invece riportato un utile di 221,4 milioni e ha deciso di distribuire agli azionisti un monte dividendi di 91,6 milioni, pari a 0,45 euro per azione. Era da cinque anni consecutivi che Fininvest non distribuiva dividendi di esercizio, mentre in alcune occasioni come nell'autunno scorso si era proceduto alla distribuzione di riserve.
La fetta più importante della cedola finirà nelle casse delle quattro società personali di Silvio Berlusconi, che complessivamente controlla oltre il 60% di Fininvest. Le quote restanti andranno a Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori e azionista con il 7,6%, e a Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e a.d. di Mediaset e anch'egli titolare del 7,6% della holding. I tre figli dell'ex premier avuti da Veronica Lario (Barbara, Eleonora e Luigi) detengono circa il 21% di Fininvest attraverso una società congiunta, Holding Italiana Quattordicesima.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
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