Banco Popolare mette a segno un’altra cessione di Npl. L’istituto guidato da Pier Francesco Saviotti ha comunicato ieri di aver perfezionato la cessione di crediti leasing in sofferenza per un importo nominale complessivo di 53,7 milioni di euro. La cessione – che è stata perfezionata in blocco ai sensi art. 58 del Tub e comporta per il gruppo veronese il definitivo trasferimento dei rischi di credito connessi alle partite cedute – ha avuto «un impatto insignificante sul conto economico», come si legge in una nota. L’operazione si aggiunge a quelle che si sono concluse nei giorni scorsi e porta l’importo totale dei crediti ceduti a circa 239 milioni di euro.
La scorsa settimana, il Banco - il cui titolo, che viaggia sui minimi storici, ieri è salito dell’1,83% - aveva perfezionato la cessione pro-soluto a Banca Ifis di un portafoglio di crediti in sofferenza di natura chirografaria (ovvero prestiti a garanzia dei quali non via siano immobili) per un valore nominale di 152 milioni di euro, con un addebito a conto economico di circa 6 milioni di euro. Nel dettaglio, il portafoglio ceduto comprendeva circa novemila debitori, ed era composto per la maggior parte da scoperti di conto corrente (76%).
L’istituto scaligero prosege insomma nella strategia di alleggerimento dei crediti deteriorati, vista anche la richiesta di miglioramento della qualità degli attivi richiesta dalla Bce per dare l’avvallo alla fusione con Banca Popolare di Milano. Nei piani della Banca - che ha portato a termine l’aumento di capitale da un miliardo, chiudendolo, con tempismo, il giorno prima del referendum sulla Brexit - c’è l’obiettivo di incrementare le coperture sulle sofferenze «al 62% entro fine anno, forse già prima», come ha ricordato l’a.d. Pier Francesco Saviotti nel corso di un’intervista al Sole 24Ore lo scorso 24 giugno.
All’orizzonte c’è anche la cessione di crediti garantiti per circa 418 milioni. A quanto indicato dal manager, in questi giorni sta iniziando la data room, dopodichè scatterà la due diligence, mentre a settembre potrebbe arrivare la finalizzazione del deal.
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