Mediaset festeggia in Borsa le indicazioni positive emerse sulla raccolta pubblicitaria, durante la presentazione dei nuovi palinsesti tv. Gli investitori, intanto, accarezzano anche un dividendo più generoso. I titoli, deboli per gran parte della mattina, hanno invertito rotta e a metà seduta segnano un progresso di quasi il 2 per cento.

«I primi sei mesi ci vedono chiudere con una crescita vicinissima al 4%», ha dichiarato ieri Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e amministratore delegato di Mediaset, a proposito della raccolta pubblicitaria in Italia delle reti del gruppo. Ha anche aggiunto: «Le previsioni degli esperti erano di un +2,5%-3% come mercato italiano: quindi Mediaset sta facendo meglio. Il 2016 è partito bene e continua ad avere un segno più davanti. Sono 13 mesi in cui la pubblicità continua a crescere». Per i dati ufficiali sarà necessario attendere fino all’approvazione della semestrale prevista per il prossimo 28 luglio. Intanto nei primi quattro mesi del 2016 la società del Biscione aveva vantato un incremento della pubblicità del 4,7%. «La visibilità è davvero poca - ha però aggiunto l'ad – Solo fino a qualche giorno fa eravamo iperpositivi su una chiusura d’anno vicina all’andamento del semestre».

Sempre ieri è emerso che Mediaset sta pensando a una possibile presenza nella tv generalista in nuovi mercati europei oltre a quelli gia' presidiati di Italia e Spagna. «Ci stiamo guardando in giro sulla televisione free in Francia, Germania e Uk per canali da creare o da acquistare - ha spiegato Berlusconi junior - Per il momento sono solo pensieri di sviluppo». L'imprenditore ha anche specificato che «di dossier di sviluppo sul tavolo ne abbiamo. Può darsi che una parte della plusvalenza si usi per quello e una parte per i dividendi» ha aggiunto riferendosi ai guadagni legati all'operazione di cessione di Premium, le cui condizioni, è stato sottolineato, non saranno ritoccate.

Infine sul fronte della radio, Mediaset stima «i ricavi pro-forma 2016» delle sue attività radiofoniche a circa «70 milioni di euro», secondo le prospettive delineate dal direttore finanziario, Marco Giordani. Nei giorni scorsi il gruppo ha annunciato la nascita di RadioMediaset, il polo in cui ha raccolto le partecipazioni in R101, Virgin Radio e 105 e che avrà anche una partnership («raccolta pubblicitaria e condivisione degli studi») con Radio Montecarlo della famiglia Hazan.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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