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Rcs tocca un nuovo massimo a 0,845 euro alla vigilia degli ultimi rilanci

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EDITORIA

Rcs tocca un nuovo massimo a 0,845 euro alla vigilia degli ultimi rilanci

Sono attese in Consob domani le buste chiuse con i rilanci delle
due parti - Urbano Cairo con Banca Imi e International Media
Holding (Investindustrial, Mediobanca, Della Valle, Pirelli e
UnipolSai) - che si contendono il controllo del gruppo Rcs,
mentre il titolo Rcs continua a macinare progressi e anche
oggi ha segnato un nuovo massimo (0,845 euro) e negli ultimi
tre mesi ha realizzato una performance di crescita pari al 98%
circa (il 7 aprile scorso era a 0,408 euro).
Per la scadenza di domani, le parti legali e le autorità di mercato
avrebbero concordato di far pervenire in serata, alla sede della
Commissione, a mercati chiusi, le buste chiuse con le nuove
offerte. La procedura concordata prevede che i plichi vengano
poi aperti in presenza di funzionari della Consob, mentre i
due offerenti dovranno comunicare ai mercati i dettagli del
loro rilancio entro la mezzanotte. Da lunedì sarà quindi
possibile per i possessori di azioni Rcs che ancora non
abbiano aderito all'Ops o all'Opa, decidere a quale offerta
aderire entro il 15 luglio.
Nella serata di oggi, intanto, si riunisce il Cda di Rcs per la
fairness opinion sul rilancio bis di Cairo, che venerdì
scorso ha ritoccato il concambio azionario da 0,16 azioni
Cairo Communication per ogni Rcs a 0,17, cancellando la
clausola rischi (che includeva in Brexit) che consentiva un
eventuale ritirata. Il rilancio del patron di La7 è ancora
lontano dalla valorizzazione di Rcs indicata da analisti e
periti (0,80-1,03 euro), come anche l'offerta cash di Imh
(che ha rilanciato da 0,70 a 0,80 euro per azione), ritenuta
tuttavia congrua dal board di Rcs in quanto compresa nella
forchetta di valore.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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