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Banco Popolare rimbalza dopo gli stress test interni

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Banco Popolare rimbalza dopo gli stress test interni

Pier Francesco Saviotti, a.d. Banco Popolare
Pier Francesco Saviotti, a.d. Banco Popolare
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Rimbalza il Banco Popolareche ha aggiornato ieri il minimo storico a 1,756 euro e finisce anche in asta di volatilità. Ieri, a mercato chiuso, l'istituto guidato da Pier Francesco Saviotti ha anticipato che, sulla base di analisi condotte internamente in coerenza con le linee-guida e le metodologie utilizzate dall'Eba, i risultati dello stress test hanno confermato «la resilienza» della banca a fronte dello scenario avverso. I risultati definitivi saranno resi noti, come per le altre banche europee sottoposte all’esercizio dell'Eba, il 29 luglio.

Gli analisti di Icbpi, che ieri avevano alzato il giudizio sul titolo da Neutral a Buy, tenendo conto delle metodologie utilizzate dall’Eba per lo svolgimento degli stress test, molto simili a quelle del 2014, dicono di non aspettarsi «risultati peggiori rispetto alla media delle altre 4 banche italiane». Più in dettaglio, scrivono, «rileviamo che sarebbe necessario un impatto da stress all’incirca doppio rispetto a quello calcolato nei test del 2014 per portare il livello di capitale del Banco Popolare al di sotto del Tscr (total Srep capital requirement, utilizzato quale benchmark nei test 2016)».

La polemica sugli stress test è iniziata due giorni fa quando Morgan Stanley in un report ha anticipato i possibili risultati della valutazione dell'Eba in un'analisi che il Banco Popolare ha definito infondata e caratterizzata da «sconcertante superficialità». Il Banco, scrive oggi Il Sole 24 Ore, presenterà un esposto in Consob contro Morgan Stanley. Nel report dell'istituto Usa il Banco era citato tra i tre istituti europei (insieme a Mps e Banco Popular) che potrebbero vedere il common equity tier 1 scendere sotto la soglia del 5,5% nell'ambito dello stress test.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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