TOKYO
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essaggistica e giochi online guidano i segnali di ritorno dell’attenzione degli investitori internazionali per le opportunità nel settore tecnologico. L’attesa maxi-Ipo di Line Corp - la società di messaggistica app che debutterà il 14 luglio a New York e il 15 a Tokyo con una doppia quotazione per rilanciare la sua sfida a Whatsapp e altre società globali del settore - parte sotto auspici migliori delle previsioni, mentre Nintendo sta registrando una vera e proprio impennata delle sue azioni sull’onda del successo del nuovissimo giochino Pokemon per dispositivi mobili.
A causa della forte domanda riscontrata, Line ha fissato al massimo del range (già ritoccato al rialzo) il prezzo per il suo collocamento iniziale: 3.300 yen. Con la green shoe, il valore dell’Ipo si attesterà a 1,3 miliardi di dollari, per una valutazione della società nata nel 2011 a 6,9 miliardi di dollari. Il gruppo controllato dalla sudcoreana Naver genera dai giochi online e dalla vendita di emoji e sticker elettronici gran parte dei suoi proventi: è diventata la principale piattaforma giapponese della messaggistica e con i proventi dell’Ipo intende accelerare la sua espansione nel mondo, partendo dalla base attuale di 218milioni di utenti attivi mensili (due terzi dei quali nei mercati di Giappone, Thailandia, Indonesia e Taiwan). Un’espansione che sta procedendo anche in termini di servizi, dallo streaming musicale alle chiamate di taxi, con l’obiettivo ultimo di diventare anche una piattaforma integrata di pagamenti online.
Intanto la spinta verso l’online mobile sta portando sul titolo Nintendo una pioggia di acquisti: ieri le azioni dell’azienda di Kyoto sono state sospese per eccesso di rialzo (+25% circa) dopo esser già balzate venerdì scorso del 9% sulle notizie del clamoroso successo del nuovo gioco “Pokemon GO” per smartphone, appena lanciato su alcuni mercati (Usa, Australia e Nuova Zelanda). Sugli store iTunes della Apple è risultata la free app più utilizzata negli ultimi giorni. Non è ancora stato lanciato in Giappone, ma l’entusiasmo dei fan internazionali garantisce successo e potenzialità di generare proventi superiori alle aspettative. Ci sono anche voci secondo cui la cinese Tencent sia in trattative per portare Pokemon Go sul mercato cinese.
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