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Italcementi, ok di Consob all’Opa HeidelbergCement

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Italcementi, ok di Consob all’Opa HeidelbergCement

  • –Marigia Mangano

Via libera di Consob all’Opa di HeidelbergCement su Italcementi, un’operazione che darà vita a un colosso con 17,8 miliardi di euro di fatturato, leader mondiale nella produzione di materiali edili.

Ieri la Commissione ha approvato il documento relativo all’offerta promossa dal gruppo tedesco attraverso HeidelbergCement France avente ad oggetto le azioni di Italcementi pari al 55% del capitale della stessa. Nel dettaglio il periodo di adesione all’offerta avrà inizio il 29 agosto e si concluderà il 30 settembre 2016. L’obiettivo è quello di revocare le azioni di Italcementi dalla quotazione e il corrispettivo in contanti offerto è di 10,60 euro, che - osserva la nota - incorpora un premio del 70,7% in confronto alla media aritmetica ponderata dei prezzi delle azioni Italcementi nei tre mesi antecedenti all’annuncio dell’operazione, avvenuto il 28 luglio 2015.

In caso di piena adesione all’offerta, l’esborso complessivo per il gruppo tedesco sarà pario a 2 miliardi di euro. Un assegno che si somma a quello staccato alla Italmobiliare della famiglia Pesenti che per la cessione del pacchetto di controllo del 45% ha incassato 1,7 miliardi di euro, con una plusvalenza per Italmobiliare che, secondo alcune stime, è stata pari a 800 milioni. Quanto basta per farne una delle holding più liquide di piazza Affari.

Con il sigillo al passaggio di mano al gruppo tedesco e in vista del successivo lancio dell’offerta pubblica di acquisto è cambiato anche l’assetto del board di Italcementi: addio di Giampiero e Carlo Pesenti, che hanno lasciato il cda insieme a Giulio Antonello, Giorgio Bonomi e Italo Lucchini. Sabelli è ora il nuovo presidente, affiancato dai vice esecutivi Naeger e von Achten e dall’amministratore delegato Roberto Callieri.

Quanto alle valutazioni degli analisti sull’adesione all’Opa, Kepler Chevreux consiglia di accettare l’offerta visto che valuta Italcementi a 10,7 volte il multiplo enterprise value/ebitda 2016 in base alle nostre stime, quindi a un premio significativo rispetto alla media del settore pari a 7,6 volte».

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