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LA GIORNATA DEI MERCATI

Borse, Tokyo ondivaga nel post-BoJ chiude il lieve rialzo (+0,4%)

(Ap)
(Ap)

TOKYO - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in leggero rialzo dello 0,4% a 16.635,77 punti.
Il mercato azionario giapponese ha oscillato oggi nei due sensi, dopo una apertura in netto ribasso seguita ai dati inferiori alle attese sulla crescita americana nel secondo trimestre e a un calo del dollaro nei confronti dello yen che ha penalizzato i titoli delle società' esportatrici. In seguito lo yen si e' leggermente ripreso sopra la soglia di 102 nei confronti del biglietto verde e i corsi si sono mediamente stabilizzati. Peraltro vari mercati asiatici hanno accolto positivamente il modesto aumento del Pil trimestrale Usa un tasso annuale del'1,2%, in quanto potrebbe allontanare i tempi della prosecuzione della manovra rialzista sui tassi da parte della Federal Reserve.

Un certo senso di sollievo si e' diffuso a Tokyo in quanto, tutto sommato, la divisa nipponica e' riuscita a assorbire il colpo della modesta mossa di venerdi' da parte della Banca del Giappone, che si e' limitata ad annunciare un quasi-raddoppio degli acquisti di ETF mentre il mercato si attendeva provvedimenti espansivi più decisi. D'altra parte, i titoli bancari continuano a guadagnare per lo “scampato pericolo” di una mossa da parte della banca centrale verso tassi ulteriormente negativi (che non e' avvenuta). Inoltre i maggiori acquisti di ETF, ovviamente, rappresentano un sostegno - per vari analisti financo eccessivo - alla Borsa stessa.

Singoli titoli reagiscono alle comunicazioni di bilancio. Takeda Pharmaceutical e' oggetto di acquisti dopo utili quadruplicati nel secondo trimestre di quest'anno. Panasonic cede invece molto terreno in seguito all'annuncio di un calo del 63,5% dei profitti netti. Il tonfo del titolo di Nec e' arrivato a superare il 10% sull'onda della perdita operativa trimestrale di circa 30 miliardi di yen. Le azioni di Sharp sono scese oggi fin sotto il prezzo di acquisto da parte della taiwanese Foxconn, che non ha ancora ultimato le procedure acquisizione. In rialzo, invece, Sony, che e' riuscita a evitare il rosso nonostante l'impatto negativo del recente terremoto del Kyushu sulla produzione.

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