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Deutsche Bank sotto tiro in Germania sul capitale

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Deutsche Bank sotto tiro in Germania sul capitale

MILANO

Continua in Germania il dibattito sull'adeguatezza patrimoniale di Deutsche Bank, prima banca privata tedesca: secondo uno studio diffuso ieri sera dall'istituto di ricerca Zew di Mannheim, la banca presenterebbe un 'buco' di capitale pari a 19 miliardi in caso di una pesante crisi finanziaria.

Secondo il team di esperti guidati dall'analista bancario, Sascha Steffen, questo e' quanto mancherebbe a Deutsche Bank per coprire le perdite prevedibili in uno stress test condotto a condizioni piu' avverse rispetto a quelle prefigurate dall'autorita' europea Eba nel recente esercizio. Pensare a un aumento di capitale in questo scenario di Borsa, commenta il quotidiano 'Handelsblatt', appare difficile visto che l'intera Deutsche Bank ha un valore di Borsa di circa 17 miliardi.

«Non capiamo come si sia giunti a questa cifra», risponde Deutsche Bank, ricordando che dagli stress test condotti da Eba «non è emerso alcun fabbisogno di capitale per Deutsche Bank». Il team di esperti di Zew ha ripetuto gli stress test sul campione di 51 grandi banche gia' sottoposto agli esami europei a fine luglio, partendo però da presupposti più severi rispetto all'autorità europea e, precisamente, sulla base della metodologia usata dalla Riserva Federale statunitense.

La Fed ha messo sotto esame quest'anno la stabilità delle banche americane, concentrandosi soprattutto sul Leverage Ratio, il livello assoluto di indebitamento di un istituto. Il fabbisogno di capitale complessivo individuato da Zew per le 51 banche, nello scenario di stress usato dalla Fed, è di 123 miliardi con i casi piu' problematici rappresentati da Deutsche Bank e dalle francesi Société Générale (13 miliardi) e Bnp Paribas (10 miliardi), la cui capitalizzazione di Borsa è, però, superiore al potenziale «buco» di capitale. Secondo Sascha Steffen, il problema è, tuttavia, di natura politica: «Gli Stati Uniti hanno capito la lezione e varato, già nel 2008, vasti interventi di ricapitalizzazione del settore bancario» mentre «in Europa manca ancora la volonta' politica».

Negli stress test condotti a fine luglio dall'Eba, Deutsche Bank assieme a Commerzbank era finita negli ultimi dieci posti in classifica soprattutto a causa dei costi legati a contenziosi legali e anche se, come ribadito da Eba e Bce, l’esercizio non doveva rappresentare un esame con una promozione o una bocciatura. Tuttavia, la Vigilanza bancaria europea terrà conto dei risultati nell'individuare il fabbisogno di capitale dei singoli istituti di credito nel corso del processo Srep in autunno.

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