«Durante la nostra vita io e mia moglie Priscilla restituiremo il 99% della nostra ricchezza». Il re Mida di Internet Mark Zuckerberg, 32 anni, lo aveva scritto in una lettera alla figlia Maxima, subito dopo la sua nascita, nel dicembre scorso. Pochi avevano dato peso a quella promessa che era stata catalogata dai più al capitolo di “un giovane uomo pieno di entusiasmo nel giorno in cui è diventato padre”, o come “la solita trovata di marketing”. E invece venerdì, come si leggono dai prospetti delle transazioni effettuate a Wall Street, il ceo di Facebook ha dato seguito ai suoi propositi disponendo la prima maxi-vendita di azioni per finanziare l’iniziativa filantropica familiare del duo Chan (il cognome della moglie Priscilla) Zuckerberg.
Il fondatore del social network più popolare al mondo ha venduto dunque oltre 760mila di sue azioni Facebook, che valgono circa 95 milioni di dollari. La vendita è stata disposta dalla Chan-Zuckerberg Iniziative Holdings e dalla Chan-Zuckerberg Foundation, stando ai prospetti della Sec, a un prezzo per azione che oscilla dai 122,85 ai 124,31 dollari.
Quella di venerdì dovrebbe essere la prima di una serie di vendite di titoli da parte di Mr Facebook che ha in mente di cambiare il mondo cercando di trovare soluzioni a problemi nella medicina, nella scienza e nell’educazione. Il mondo in realtà lo ha già cambiato Zuckerberg nel 2004, quando di anni ne aveva appena 19, giovane studente al secondo anno di università, dando vita al social network che è diventato in pochi anni il secondo sito più visitato al mondo dopo Google. Pochi gli davano credito. Anche molti analisti finanziari quando annunciò l’intenzione di quotare il suo “giocattolino” a Wall Street. Facebook invece continua a crescere, senza sosta. È sempre un passo avanti agli altri nelle tecnologie ed è diventata uno dei colossi in Borsa tra le società hi-tech quotate. Ha una capitalizzazione che ha raggiunto i 354 miliardi di dollari. I titoli veleggiano attorno ai 120 dollari, con un progresso da inizio anno del 15,17% e un target price che supera i 150 dollari, stando alle stime di S&P Capital IQ.
Ora la filantropia, il bene. Restituire quanto la vita gli ha dato. «Apprendimento personalizzato, cura delle malattie, connessione tra le persone e costruzione di solide comunità», aveva scritto nella lettera alla figlia appena nata.
I 95 milioni di dollari sono solo l’inizio della nuova storia. Briciole, rispetto alla sua ricchezza: Zuckerberg possiede 4 milioni di azioni ordinarie e 400 milioni di azioni speciali con diritto di voto valutate 45 miliardi di dollari. Il 99% di 45 miliardi di dollari fa 44,55 miliardi. In beneficenza.
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